Batbout (pane marocchino)

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Il pane è quell’alimento che pur cambiando farina, forma o cottura, è comunque presente in ogni cultura del mondo, come il batbout, un pane basso, originario del Marocco. Pochi ingredienti come lievito, farina e olio extravergine di oliva per un pane dal gusto delicato; questo ottimo pane marocchino, è molto diffuso ed utilizzato in tutti i paesi mediterranei dell’Africa e si presta molto bene ad essere farcito in quanto povero di mollica, ma che rimane comunque morbido e molto appetibile. Importante passaggio è quello della cottura del batbout, che avviene in padella e davvero in pochi minuti, così da farci evitare lo stress del forno e dei lunghi tempi di cottura di un pane classico.

Impiattamento finale: batbout

Ingredienti

Presentazione

tempo di realizzazione 140 min

tempo di cottura 7 min

Ingredienti, numero di persone 4 persone

Difficoltà di preparazione Facile

Preparazione

Come fare Batbout (pane marocchino)

1

In una ciotola capiente, setacciate la farina di semola di grano duro e la farina 00, dopo di che formate una fontana al centro e versate all’interno l’olio extravergine di oliva. In una tazza sciogliete il lievito di birra con qualche cucchiaio di acqua tiepida da versare anch’esso al centro della fontana. Realizzati questi primi passaggi, iniziate ad impastare amalgamando al meglio gli ingredienti. Una volta fatto ciò, unite il sale all’impasto.

In una ciotola capiente, setacciate la farina di semola di grano duro e la farina 00, dopo di che formate una fontana al centro e versate all’interno l’olio extravergine di oliva. In una tazza sciogliete il lievito di birra con qualche cucchiaio di acqua tiepida da versare anch’esso al centro della fontana. Realizzati questi primi passaggi, iniziate ad impastare amalgamando al meglio gli ingredienti. Una volta fatto ciò, unite il sale all’impasto.

2

Continuate a lavorare l’impasto aiutandovi con le mani ed unite ma mano l’acqua tiepida ma senza esagerare, fino ad avere un impasto abbastanza umido che nelle mani dovrà risultare molto lavorabile e morbido. Lavorate vigorosamente l’impasto per almeno 5 minuti, continuando ad aggiungere acqua se l’impasto lo richiederà.  Ad impasto pronto, dividetelo in quattro parti di uguale misura e fatene della palline che appiattirete utilizzando i palmi, quindi sistematelo in una placca infarinata e copritelo, lasciandolo lievitare per almeno 120 minuti o fino al raddoppio.

Continuate a lavorare l’impasto aiutandovi con le mani ed unite ma mano l’acqua tiepida ma senza esagerare, fino ad avere un impasto abbastanza umido che nelle mani dovrà risultare molto lavorabile e morbido. Lavorate vigorosamente l’impasto per almeno 5 minuti, continuando ad aggiungere acqua se l’impasto lo richiederà.  Ad impasto pronto, dividetelo in quattro parti di uguale misura e fatene della palline che appiattirete utilizzando i palmi, quindi sistematelo in una placca infarinata e copritelo, lasciandolo lievitare per almeno 120 minuti o fino al raddoppio.

3

Appena il pane sarà ben lievitato e dall’aspetto soffice, fate scaldare leggermente una padella, preferibilmente in pietra su fuoco basso, quindi adagiatevi dentro il pane e coprite con un coperchio e cuocete per circa sette minuti avendo cura di girarlo spesso in modo che non si bruci. Quando il pane sarà pronto, toglietelo dalla padella e lasciatelo freddare.

Appena il pane sarà ben lievitato e dall’aspetto soffice, fate scaldare leggermente una padella, preferibilmente in pietra su fuoco basso, quindi adagiatevi dentro il pane e coprite con un coperchio e cuocete per circa sette minuti avendo cura di girarlo spesso in modo che non si bruci. Quando il pane sarà pronto, toglietelo dalla padella e lasciatelo freddare.

4

Ecco che il batbout è pronto da servire.

Ecco che il batbout è pronto da servire.

Trucchi e consigli

– Per ammorbidire la crosta del pane, una volta tolto dalla padella, copritelo con un canovaccio per una mezz’ora.

– Le dosi dell’acqua nella preparazione dei pani non sono mai perfette in quanto l’umidità della farina cambia l’assorbimento della stessa, quindi utilizzate sempre poca acqua alla volta.

– Un lievito di buona qualità ben sciolto in acqua tiepida è il primo passaggio per una buona lievitazione, in quanto unito alla giusta quantità di acqua conferisce all’impasto un aspetto liscio e gommoso ma non appiccicoso, che non si rompe durante la lavorazione, segno di un buon sviluppo di maglia glutinica.

– Un impasto morbido ricco di umidità vi darà un pane dall’alveolatura sviluppata, al contrario sarà inesistente e dalla consistenza gommosa.

Provate altre ricette per portare in tavola un pane diverso dal solito: oggi vi suggeriamo quella del pane alle nocciole e del pane con farina mais.

Batbout (pane marocchino)