Moscato Passito Prieuré “miglior vino dolce dell’anno”

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Uno dei simboli del settore enologico valdostano e ora anche uno dei migliori prodotti italiani per quel che riguarda la sua categoria di appartenenza. Lo Chambave Moscato Passito Prieuré 2013 è stato eletto il miglior vino dolce dell’anno dalla Guida Vini d’Italia che viene stilata dal Gambero Rosso. Si tratta di una pubblicazione che sarà presentata in via ufficiale il prossimo mese di ottobre a Roma e che elenca i migliori vini del nostro paese in relazione all’edizione 2016.

Perché si è scelto proprio questo vino e questa annata? La guida premia nove aziende vitivinicole italiane che si sono messe in evidenza nelle rispettive categorie. Il Moscato Passito valdostano di cui si sta parlando è una delle eccellenze de La Crotta di Vegneron, cooperativa agricola che insiste sulle zone di Nus (alle porte di Aosta per la precisione) e quella di Chambave (parte bassa della media Val d’Aosta).

La motivazione è chiara come non mai: il vino in questione presenta un colore dorato brillante e un bagaglio olfattivo ampio e sorprendente. In aggiunta, le sue note di pesca e albicocca hanno convinto il Gambero Rosso, come anche i ricordi floreali e quelli di timo e frutta secca. Per quel che concerne il palato, invece, la concentrazione di frutto, dolcezza, freschezza e grandissima eleganza è stata la marcia in più. Secondo la guida è un vino da non perdere.

Tra le altre cose, questo Moscato si fa apprezzare perché si riconoscono acacia, salvia, viola appassita, mandorla dolce e anche il miele. È un vino di corpo e dal gusto intenso e persistente. Dato che ha ricevuto un riconoscimento così prestigioso e importante, vale la pena approfondire altri dettagli. La gradazione alcolica è pari al 14,5%, mentre le uve utilizzate sono Moscato Bianco 100%.

La vinificazione avviene in acciaio, con macerazioni pellicolari precedenti alla fermentazione a freddo per un tempo compreso tra le 36 e le 48 ore. Anche l’affinamento avviene in acciaio e dura un anno. Non va dimenticata la zona di produzione che è quella dei comuni di Chambave, Saint Denis, Châtillon e Verrayes. Infine, il miglior vino dolce del 2015 si abbina perfettamente ai dessert, in particolare le tegole, ma anche al foie gras, ai formaggi piccanti e a quelli erborinati.