Fino a 3.700 euro in meno l’anno, il supermercato dove si risparmia di più non è il famoso discount dove vanno tutti.
C’è un nemico silenzioso che ogni mese svuota le tasche degli italiani ed è la spesa quotidiana. In un periodo in cui i prezzi sembrano non voler rallentare, scegliere dove riempire il carrello può fare la differenza tra arrivare sereni a fine mese o trovarsi costretti a tagliare su tutto. Secondo l’ultima indagine annuale di Altroconsumo, condotta tra marzo 2024 e marzo 2025 su 1.150 punti vendita in 67 città italiane ed oltre 1,6 milioni di prezzi rilevati, il carrello medio è aumentato del 2,2% in un anno ed addirittura del 26% rispetto al 2021.
Anche i discount, da sempre sinonimo di risparmio, non sono immuni: negli ultimi cinque anni hanno registrato gli aumenti più marcati, complice l’espansione dell’offerta ed il miglioramento della qualità dei prodotti. Con un’inflazione alimentare che continua a correre più veloce di quella generale ed un’incidenza della spesa domestica che arriva a pesare fino al 19% del bilancio familiare, le famiglie italiane si trovano di fronte ad un bivio: risparmiare sulla qualità o trovare la catena giusta dove acquistare bene senza spendere troppo.
E proprio da questa esigenza nasce la maxi-analisi di Altroconsumo che fotografa le differenze reali tra supermercati, ipermercati e discount, rivelando come una famiglia di quattro persone possa risparmiare fino a 3.700 euro l’anno semplicemente scegliendo dove fare la spesa. Un dato che, rapportato a una spesa media annua di 9.276 euro (fonte Istat), significa un taglio di quasi il 40%. Ma attenzione: non sempre il risparmio arriva dove ci si aspetta. Ed eccoci al cuore dell’indagine: quale catena permette davvero di risparmiare di più? Molti penseranno subito a MD, il discount italiano più diffuso, ma i numeri raccontano una storia diversa.
Altroconsumo ha confrontato 125 categorie di prodotti tra alimentari, cura della casa e persona, pet food e prodotti a marchio, stilando una classifica basata su tre profili di spesa: quella “mista” (un mix di marche, private label e articoli economici), quella “solo discount” e quella “solo prodotti a marchio dell’insegna”. Il verdetto è sorprendente: il massimo risparmio si ottiene da Eurospin, la catena che consente di spendere fino al 40% in meno rispetto alla media nazionale, pari a 3.700 euro all’anno per una famiglia tipo.
Subito dietro tra i discount si distingue In’s Mercato, il meno conosciuto e frequentato ma che si impone nella categoria “spesa mista” con un risparmio medio di 2.838 euro annui, mentre Carrefour vince tra chi sceglie prodotti a marchio dell’insegna con un taglio potenziale di 3.308 euro. Per chi invece preferisce una spesa “ibrida” tra convenienza e prodotti di marca, il primo posto tra supermercati ed ipermercati va a Famila, che conquista il podio della convenienza tradizionale con un risparmio medio fino a 208 euro annui, superando Coop e Conad.
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