Arance

arance

Le arance sono agrumi prodotti dalla pianta dell’arancio (Citrus x sinensis), un albero appartenente alla famiglia delle Rutaceae e che può raggiungere un’altezza di 12 metri. Non si tratterebbe in realtà di una specie vera e propria, ma di un ibrido di origine molto antica, nato nel Sud-Est asiatico. Attualmente l’arancio è diventato l’agrume più coltivato al mondo: la maturazione dei frutti cade nel periodo di novembre per le varietà precoci, mentre le varietà tardive possono maturare anche verso maggio. In cucina le arance vengono utilizzate non solo come frutta o sotto forma di spremuta d’arancia, ma anche come ingrediente per molte altre famose ricette agrodolci, come ad esempio l’anatra all’arancia. In Sicilia, ad esempio, è molto rinomata l’insalata di arance che viene condita con olio, sale e pepe, ma anche cipolle. L’industria alimentare d’altra parte utilizza le arance soprattutto per la produzione di succhi di frutta, ma anche canditi, frutta essiccata, oli essenziali e marmellate.

Storia

Le arance sarebbero originarie del Sud Est asiatico, in particolare della Cina: sconosciute ai Greci, le arance erano invece note ai Romani che conoscevano però solo la varietà amara, la cosiddetta melangola che probabilmente veniva coltivata solo in Sicilia. Erano stati i Crociati a portare in Europa le arance, ma in realtà la vera e propria diffusione prese il via grazie ai naviganti Portoghesi e a Vasco De Gama che importò l’arancia agra di ritorno da uno dei suoi viaggi in Oriente: a conferma di ciò una delle qualità di arance viene infatti chiamata “portogallo”. A Roma, nel chiostro del convento di Santa Sabina all’Aventino si trova una pianta di arancio dolce che secondo la tradizione fu piantata da San Domenico intorno al 1220. L’Italia attualmente resta uno dei maggiori produttori di arance a livello mondiale.

Proprietà

Le arance sono agrumi formati per lo più da acqua (circa l’80-90%) che contengono anche fruttosio, sali minerali, molti acidi organici (tra cui l'acido citrico), fibre (presenti soprattutto sotto la buccia, nella parte bianca) e naturalmente vitamine, in particolare la vitamina C. Le arance inoltre sono poco caloriche (un etto contiene circa 35-40 calorie), particolare che le rende piuttosto amate anche da chi segue una dieta ipocalorica. Le arance poi sono ricche di benefici: sono diuretiche e rappresentano una valida fonte di antiossidanti, contrastano l’invecchiamento cutaneo, rafforzano il sistema immunitario, attivano il metabolismo. In particolare le arance rosse favoriscono la digestione e contengono calcio, fosforo, potassio, ferro, selenio, vitamine e sono ricche di acido citrico che aiuta anche a ridurre la glicemia.

Varietà

Esistono centinaia di varietà di arance che fondamentalmente possono essere divise in frutti a polpa rossa e frutti a polpa bionda. Inoltre le arance a buccia spessa sono ottime mangiare, mentre quelle a buccia sottile vengono utilizzate soprattutto per le spremute. La varietà Valencia è certamente la più coltivata al mondo: molto diffusa anche in Italia, è un’arancia bionda, ha la forma sferoidale e la buccia colore arancio, molto succosa e senza semi. Le Tarocco sono fra le varietà più apprezzate: la forma è ovoidale e ha una buccia fine di spessore sottile o medio, la polpa zuccherina, succosa e profumata. Le arance Moro, di origine italiana, hanno la polpa di colore arancio-rosso intenso, priva di semi e sono molto succose. Le Washington Navel, o Brasiliano, sono per diffusione le seconde coltivate al mondo, dopo la varietà Valencia: hanno forma sferica, hanno la buccia di medio spessore, la polpa è croccante. In Italia in particolare le arance vengono prodotte soprattutto nel Sud Italia. Fra le varietà più note ci sono l’Arancia rossa di Sicilia (IGP dal 1996), prodotta nelle province di Catania e Siracusa, l’Arancia di Ribera DOP (Denominazione di Origine Protetta), prodotta in provincia di Agrigento, l’Arancia del Gargano IGP.

Prezzo

Il prezzo delle arance è estremamente variabile in base al periodo e alla qualità: in media un chilo di arance costa circa 1,50-2 euro al chilo.

Curiosità

I fiori d’arancio venivano anticamente utilizzati per le decorazioni floreali delle chiese durante la celebrazioni dei matrimoni: il colore bianco dei fiori andava a simboleggiare la castità della sposa. Le arance vengono anche utilizzate a livello decorativo nei pot-pourri.