Capperi

capperi

Il cappero (Capparis spinosa) è un piccolo arbusto ramificato che appartiene alla famiglia delle Capparidaceae, diffuso in tutta l’area mediterranea e che cresce in modo spontaneo. Le parti commestibili, i veri e propri capperi, sono contenute nei boccioli dei fiori. In cucina i capperi vengono spesso utilizzati per poter aromatizzare le pietanze anche perché si abbinano facilmente a molti cibi, dalla carne, al pesce, alla pasta. La raccolta dei capperi avviene nei mesi estivi in concomitanza con il periodo di fioritura della pianta: vengono preparati non appena vengono colti, lasciati appassire per 24 ore e poi conservati generalmente per macerazione sotto sale o sotto aceto.

Storia

I capperi sono stati coltivati fin dall’antichità in tutto il bacino del Mar Mediterraneo. Venivano regolarmente consumati a scopo alimentare dai Greci come testimonia anche il medico e farmacista greco Dioscoride che, nel 70 d.C. circa, nella sua opera De Materia Medica, parlava dei capperi come di un alimento diuretico e particolarmente efficace contro il mal di denti. Nel corso degli anni i capperi sono diventati un prodotto irrinunciabile della cucina siciliana: in particolare nella cucina eoliana il cappero viene utilizzato per condire i piatti di pesce e viene consumato anche sotto forma di insalata, come fosse una verdura qualsiasi.

Proprietà

I capperi sono composti soprattutto da acqua (per 84%), ma anche da carboidrati, proteine, fibre, zuccheri e grassi. Contengono anche altri minerali (tra cui sodio, calcio, potassio, ferro, fosforo, selenio, magnesio, zinco) e vitamine A, B1, B2, B3, B5 e B6, C, E, K e J. I capperi poi sono particolarmente ricchi di quercetina, una particolare sostanza che appartiene al gruppo dei flavonoidi ed è nota per le sue proprietà antiossidanti, ma anche diuretiche e protettrici dei vasi sanguigni, utile contro la gotta e le emorroidi. Dato che sono molto salati, i capperi sono assolutamente sconsigliati a chi soffre di ipertensione. Tra l’altro i capperi sono poco calorici: ogni 100 grammi contengono solo 23 calorie.

Varietà

I capperi vengono classificati generalmente in base alle loro dimensioni: più piccoli sono, più pregiati vengono considerati. Fra le varietà di capperi ricordiamo in particolare i capperi di Pantelleria che di recente hanno ricevuto la certificazione IGP: è l’origine vulcanica del terreno a conferire un gusto tutto particolare ai capperi della zona. I capperi, particolarmente diffusi nella cucina siciliana, sono stati inseriti nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani (P.A.T.) come tipico prodotto siciliano.

Prezzo

I capperi possono essere acquistati in confezioni tipo sacchetto: ricordate che per conservarli più alungo, una volta aperti, potrete trasferirli all’interno di un vasetto in vetro insieme al loro sale. In media una confezione di capperi sotto sale da 100 grammi costa circa 3 euro anche se il prezzo può variare in base alla qualità.

Curiosità

Fin dall’antichità erano note le proprietà afrodisiache del cappero. In Costa Azzurra i capperi vengono coltivati in grande quantità tanto che ogni cespuglio può addirittura arrivare a produrre circa 3.000 capperi durante una sola stagione.