Frittata con patatine, un piatto rapido ideale per smaltire gli avanzi

patatine e frittata

Alzi la mano chi non ha mai passato una serata davanti a una serie tv sgranocchiando patatine e chiacchierando con gli amici? Si tratta, parliamoci chiaro, di un piacere impagabile. Può capitare a tutti, in questi casi, di comprare qualche confezione in più. Come evitare di farle scadere? Aguzzando l’ingegno in cucina! Nelle prossime righe, vediamo assieme, passo dopo passo, una ricetta che vede protagoniste proprio le celebri patatine americane.

Di cosa si tratta? Di lei, la regina delle sessioni rapide ai fornelli e del riciclo di avanzi: la frittata.

Ingredienti

Gli ingredienti riportati nelle prossime righe vanno bene per circa 4 persone.

  • 6 uova
  • 100 grammi di patatine fritte (non importa la tipologia e il gusto)
  • pepe q.b.
  • un paio di cucchiaio di olio extra vergine d’oliva.

Svolgimento

Questa frittata, ideale da portare in tavola nei giorni in cui si ha poco tempo per cucinare, si inizia a preparare procurandosi una ciotola profonda e capiente dove sbattere quattro delle uova, senza esagerare con la forza. Lo step successivo prevede il fatto di aggiungere il sale, avendo cura di non lasciarsi prendere la mano in quanto le patatine già di loro ne contengono, e il pepe.

Il composto ottenuto va lasciato riposare per circa cinque minuti a temperatura ambiente. Nel frattempo, ci si dedica a sbattere le altre due uova.

Una volta archiviati questi step, bisogna procurarsi una padella antiaderente, nella quale versare un paio di cucchiai di olio EVO. Si prende il composto di uova e patatine e lo si posiziona sulla superficie della suddetta padella.

Arriva ora il momento di fare rapprendere leggermente il composto, lasciandolo sul fuoco moderato. Dopo un paio di minuti, si prendono le due uova sbattute e lasciate a parte e le si versa sugli altri ingredienti. In questa fase, è importante avere cura di livellare la superficie. Ci si può aiutare sia con una forchetta, sia con un coltello.

Si lascia cuocere il tutto per qualche minuto. Bisogna andare avanti fino a quando non ci si accorge che il fondo della frittata è sufficientemente solido da poter essere staccato dal fondo della padella.

Adesso arriva uno dei momenti più belli della preparazione della frittata, a prescindere dagli ingredienti: capovolgerla con il coperchio. Si tratta di un’operazione che, al primo impatto, può sembrare semplice. Chi la fa per la prima volta, dovrebbe conoscere alcune semplici dritte.

Alla base deve esserci la scelta della padella che, oltre a essere antiaderente, dovrebbe essere sufficientemente ampia. Per girare la frittata si può utilizzare anche una paletta ma, in caso di utilizzo di diversi ingredienti come in questo caso, è meglio il coperchio.

In questo caso, una mano deve tenere saldamente il coperchio e premerlo, mentre l’altra deve impugnare il manico della padella, in modo da capovolgerla. Una volta finalizzato il tutto – essenziale è evitare i movimenti incerti – basta far scivolare la frittata di nuovo sulla padella. In questo modo, infatti, è possibile cuocere bene l’altro lato.

Tornando un attimo alla manovra di capovolgimento, rammentiamo che, per non bruciarsi le mani, può essere molto utile munirsi di una presina.

Come già accennato, si deve continuare a cuocere la frittata sull’altro lato. Per quanto tempo si prosegue? Fino a quando non ci si accorge che è diventata sufficientemente dorata.

Varianti

Questa ricetta, come vedi semplicissima, può essere resa più gustosa integrando, senza esagerare, altri ingredienti. Tra questi spicca la salsa di pomodoro, che con le patatine fritte è protagonista di uno dei matrimoni più felici della cucina americana, ma anche le zucchine. Se le patatine che si hanno in casa da smaltire non sono piccanti, se si vuole si può aggiungere all’elenco degli ingredienti anche un pizzico di pepe.