Ceci

ceci

I ceci sono i semi della pianta cece (cicer aretinium), una pianta erbacea annuale della famiglia delle Fabaceae. I ceci rappresentano la terza varietà di legumi più diffusa al mondo dopo la soia e dopo il fagiolo: la pianta del cece viene coltivata soprattutto in India e in Pakistan, dato che necessita del clima degli ambienti semiaridi. In Italia i ceci vengono scarsamente coltivati soprattutto per la bassa richiesta del mercato: vengono consumati soprattutto nelle regioni meridionali e in Liguria, dove rappresentano l’ingrediente principale della farinata e della pianissa. In ambito gastronomico i ceci sono perfetti per la preparazione di zuppe e minestre, serviti in umido, conditi con il rosmarino, interi o passati, ma il loro tempo di preparazione è abbastanza lungo. I ceci secchi infatti vanno messi in ammollo per un lasso di tempo che va dalle 12 alle 18 ore: la cottura effettiva deve effettuarsi a fuoco lento per circa tre ore. Ricordate inoltre che i ceci devono essere ben cotti per evitare che possano causare problemi di digestione.

Storia

Il termine ceci deriva dal latino cicer: il termine tra l’altro è chiaramente legato al cognome di Cicerone che derivava da un suo antenato che aveva una caratteristica verruca a forma di cece sul naso. In particolare il cece coltivato deriva dalle forme selvatiche del genere cicer, con ogni probabilità da cicer reticulatum. Sembra che le piante selvatiche siano originarie della Turchia, ma le prime concrete testimonianze archeologiche della coltivazione del cece risalgono all’età del bronzo e sono state rinvenute in Iraq. Solo successivamente si sono diffuse anche nelle zone circostanti per arrivare nell’antico Egitto, nella Grecia antica e presso l’Impero Romano.

Proprietà

I ceci sono legumi composti da acqua e ricchi soprattutto di proteine, di sali minerali (tra cui il potassio, il calcio, il fosforo, il magnesio, il sodio, il ferro, lo zinco, il rame, il manganese e il selenio), e di vitamine (B1, B2, B3, B5, e B6, folati, vitamina C, K, J e E). I ceci inoltre contengono anche acidi grassi insaturi, i famosi omega 3, importanti non solo per prevenire la depressione, ma anche per abbassare i trigliceridi. La presenza di magnesio apporta benefici alla circolazione e svolge azione protettiva nei confronti del cuore. La presenza di fibre inoltre favorisce la regolarità intestinale e mantiene in equilibrio i livelli di glucosio nel sangue. I ceci non contengono glutine e rappresentano quindi un alimento indicato anche per i celiaci. Cento grammi di ceci contengono circa 320 calorie.

Varietà

I ceci possono essere essenzialmente classificati in due diverse varietà. La varietà occidentale presenta una forma abbastanza grande ed è di colore giallognolo tendente al beige. La varietà orientale invece è leggermente più piccola e si caratterizza per un colore tendente al rossastro. Le varietà di ceci in realtà sono piuttosto numerose anche se le più note sono il cece Kabull e il cece Desi.

Prezzo

I ceci sono legumi piuttosto economici: è possibile acquistarli in ogni supermercato in ogni momento dell’anno. In media una confezione di ceci da 300 grammi costa circa 2 euro. Prima di acquistare i ceci è sempre consigliabile controllare a data di essiccazione che non deve essere superiore ai 12 mesi: i ceci vecchi infatti non solo necessitano di un periodo di ammollo più lungo, ma tendono anche a perdere molte preziose qualità nutrizionali.

Curiosità

Secondo un proverbio popolare i ceci rappresentano qualcosa di scomodo, una vera e propria punizione visto che in passato i maestri elementari erano soliti punire gli alunni facendoli mettere in ginocchio sui ceci.