Pinoli

pinoli

I pinoli sono semi commestibili che in Europa vengono prodotti da diverse varietà di pini, tra cui il  pino comune e il pino cembro, contenuti all’interno delle pigne e avvolti da un guscio duro e solido che viene chiamato strobilo. Le pigne generalmente vengono raccolte nel periodo che va da ottobre ad aprile e lasciate essiccare al sole: in primavera i pinoli estratti e liberati dal guscio protettivo vengono puliti, essiccati e messi in vendita.

I pinoli hanno un sapore piuttosto simile alla mandorle e sono molto dolci, pertanto vengono impiegati in cucina nella preparazione di molti alimenti diversi, dal classico pesto genovese a diversi dolci, come lo strudel o la torta della nonna, ma anche per la preparazione di creme o per arricchire una semplice insalata. Dai pinoli inoltre può essere estratto anche un olio che vanta proprietà antiossidanti e che è molto simile all’olio di nocciole.

Storia

Se i pinoli erano conosciuti e apprezzati nell’antichità, noti già presso i Frigi, intorno 1100 a.C., per preparare il vino, in effetti sono sempre stati elogiati soprattutto per le loro proprietà afrodisiache. Già cantati da Ovidio nell’"Ars amatoria" come straordinario alimento afrodisiaco, i pinoli erano considerati un simbolo della fertilità anche nella Grecia classica. In occasione di alcune particolari ricorrenze, ad esempio, le pigne che contenevano i pinoli, che si riteneva rappresentassero l’organo genitale maschile, venivano sotterrate proprio al fine di propiziare la fertilità.  

Proprietà

Dolci, ma decisamente calorici: trattandosi di frutta secca, i pinoli non sono certo un alimento molto leggero visto che 100 grammi di pinoli contengono circa 600 calorie. In realtà i pinoli contengono anche vitamina A, in parte anche vitamine B e C, ma soprattutto grassi (per il 65%), carboidrati, proteine, amido, acqua e fibre alimentari. Non mancano però minerali come il ferro, il magnesio, il potassio, il fosforo, il calcio, lo zinco e il sodio. I pinoli tra l’altro sono ricchi di proprietà antiossidanti con notevoli effetti benefici sulla bellezza e sulla salute della pelle. Grazie alle loro proprietà, i pinoli sono consigliati anche durante la gravidanza e vengono considerati ottimi integratori energetici soprattutto per chi è sottoposto a studio o a intensa attività sportiva. Dato che sono molto calorici però il consumo deve essere particolarmente limitato per chi è in sovrappeso.

Varietà

Anche se apparentemente i pinoli sembrano essere sempre gli stessi, si può parlare di diverse varietà, in base alle specie di pini che producono i pinoli e che sono circa 20. I pinoli migliori vengono prodotti dal pino da pinoli che produce anche i pinoli più grandi, perfetti per essere utilizzati in cucina.  In Italia i pinoli provengono soprattutto dalla Toscana anche perché la qualità più pregiata è quella dei pinoli di Pisa. E se il Lazio si conferma un importante produttore di pinoli, la maggior parte dei pinoli proviene ormai dalla Cina.

Prezzo

I pinoli sono piccoli e leggeri: lo sapevate che per ottenere 5 chili di pinoli sono necessari addirittura cento chili di pigne? Ecco facilmente spiegato anche il motivo per cui questi piccoli semi sono molto costosi. Una bustina da 100 grammi di pinoli può arrivare a costare fino a 6 euro.

Curiosità

Considerati da sempre un alimento in grado di favorire la fertilità, i pinoli sono sempre stati considerati un alimento dalle spiccate proprietà afrodisiache che aumentavano addirittura se venivano consumati insieme all'uva secca e allo zucchero, come usavano fare i nobili del Cinquecento. I Romani mangiavano i pinoli insieme al formaggio e il filosofo arabo Avicenna sosteneva che il consumo di pinoli facesse aumentare la produzione di sperma. Sarà anche per questo che la diffusione dei pinoli si impennò a cavallo fra il XV e XVI secolo, quando questi piccoli semi venivano considerati un rimedio naturale per favorire l’attività sessuale.