Mica vorrai buttare quel pezzo di baccalà: ti do una ricetta per recuperarlo e farlo ancora più buono

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Ti è avanzato un pezzo di baccalà? Non buttarlo via: usalo per preparare questa ricetta semplice e gustosissima.

Dopo due giorni di ricchi banchetti, di sicuro anche tu sarai sommerso da una valanga di avanzi. Tra lasagne, cannelloni, antipastini misti, arrosti e dolci non saprai più che cosa farci! Se ti è rimasto anche un pezzo di baccalà, non buttarlo via. Usalo per preparare questa ricetta semplice e gustosa.

In poche mosse potrai trasformare gli avanzi in un piatto nuovo, forse ancora più sfizioso dell’originale. E poi piace anche ai bambini, quindi fai proprio contenti tutti. Ma soprattutto riduci al minimo gli sprechi in cucina. Sei curioso di sapere di che cosa si tratta? Delle polpette di baccalà ovviamente!

scodella con polpette di baccalà

Ingredienti

  • 250 grammi Baccalà
  • 20 grammi Parmigiano grattugiato
  • 1 Uovo
  • 60 grammi Mollica di pane raffermo
  • 30 grammi Pangrattato
  • 30 grammi Uvetta
  • 1 spicchi Aglio
  • 1 Limone
  • quanto basta Prezzemolo
  • quanto basta Sale
  • quanto basta Pepe
  • quanto basta Olio di semi di arachidi

Presentazione

tempo di realizzazione 10 min

tempo di cottura 10 min

Ingredienti, numero di persone 4 persone

Difficoltà di preparazione Facile

Preparazione

Come fare Mica vorrai buttare quel pezzo di baccalà: ti do una ricetta per recuperarlo e farlo ancora più buono

1

Per prima cosa, prendi il baccalà già cotto e staccalo dalla pelle se è ancora attaccata. Tritalo finemente con un coltello e mettilo in una scodella capiente. Aggiungi il pangrattato, la mollica di pane, l’uovo, il prezzemolo fresco tritato al coltello, il parmigiano grattugiato, l’aglio schiacciato, un pizzico di sale, una grattata di pepe e l’uvetta precedentemente ammollata e strizzata.

Per prima cosa, prendi il baccalà già cotto e staccalo dalla pelle se è ancora attaccata. Tritalo finemente con un coltello e mettilo in una scodella capiente. Aggiungi il pangrattato, la mollica di pane, l’uovo, il prezzemolo fresco tritato al coltello, il parmigiano grattugiato, l’aglio schiacciato, un pizzico di sale, una grattata di pepe e l’uvetta precedentemente ammollata e strizzata.

2

Mescola bene con le mani leggermente umide e poi stacca dei pezzetti di impasto e forma le tue polpettine. Metti a scaldare una padella con l’olio di semi di arachidi e, quando questo sarà diventato bello caldo, tuffaci dentro le polpette e friggile finché non saranno diventate belle dorate. Ci vorranno pochi minuti.

Mescola bene con le mani leggermente umide e poi stacca dei pezzetti di impasto e forma le tue polpettine. Metti a scaldare una padella con l’olio di semi di arachidi e, quando questo sarà diventato bello caldo, tuffaci dentro le polpette e friggile finché non saranno diventate belle dorate. Ci vorranno pochi minuti.

3

Infine, scolale e mettile ad asciugare su un vassoio coperto da uno strato di carta assorbente. Portale a tavola ben calde ed aggiungi, se vuoi, ancora un pizzico di sale e una spruzzata di succo di limone.

Infine, scolale e mettile ad asciugare su un vassoio coperto da uno strato di carta assorbente. Portale a tavola ben calde ed aggiungi, se vuoi, ancora un pizzico di sale e una spruzzata di succo di limone.

Trucchi e consigli

Per fare questa ricetta, puoi usare sia il baccalà avanzato cotto in bianco, sia quello in umido con il sugo. In tal caso, scolalo un poco e poi segui la ricetta come sopra. Nella nostra ricetta abbiamo utilizzato per l’impasto la mollica di pane raffermo, così da riciclare proprio tutti gli avanzi, ma se non ce l’hai puoi usare il pane fresco o il pancarrè.

Inoltre, puoi insaporire il tutto ulteriormente, aggiungendo qualche altra erba aromatica oltre al prezzemolo. Per esempio, puoi unire del timo o anche della scorza di limone grattugiata. Qualora non ti piacesse l’uvetta, puoi anche non metterla. Se invece vuoi ottenere un’impanatura più croccante, prima di friggere le tue polpette, passale nel pangrattato. In alternativa, puoi anche passarle nella farina, nell’uovo sbattuto e infine nel pangrattato.