Baccalà fritto della Vigilia: la ricetta per farlo asciutto e croccante, più un trucco per non romperlo in cottura
Il baccalà fritto è uno dei piatti tradizionali del cenone della Vigilia: ecco la ricetta per farlo asciutto e croccante ed un trucco per non romperlo in cottura.
In molte famiglie il baccalà fritto è un piatto irrinunciabile da portare in tavola durante le feste natalizie, in particolare la sera della Vigilia. Tipico soprattutto della Campania e del Lazio, è anche molto amato in tantissime altre regioni d’Italia. L’importante, però, è farlo bene!
Sì, perché non c’è niente di peggio che portare in tavola del baccalà fritto unto, molliccio e con la pastella che si stacca. Se quindi vuoi evitare di correre simili rischi, ti consiglio di provare la mia ricetta con un trucchetto segreto per evitare che il baccalà si rompa in cottura. Con questi piccoli accorgimenti il risultato finale è garantito.

Ingredienti
- 600 grammi Baccalà
- 100 grammi Farina 00
- 100 millilitri Acqua frizzante
- 1 cucchiai Olio extravergine d'oliva
- 1 pizzichi Sale
- quanto basta Olio di semi di arachidi
Presentazione
Preparazione
Come fare Baccalà fritto della Vigilia: la ricetta per farlo asciutto e croccante, più un trucco per non romperlo in cottura
1
Prepara la pastella versando la farina in una scodella insieme ad un pizzico di sale e all’olio extravergine d’oliva. Dopodiché, unisci l’acqua frizzante fredda a filo mescolando velocemente con una frusta a mano, finché non avrai ottenuto una consistenza liscia ed omogenea. Mettila, quindi, a riposare nel freezer per 10 minuti.
2
Nel frattempo, prendi il baccalà precedentemente ammollato, se vuoi toglili la pelle e poi taglialo a pezzetti. Infarinali leggermente e metti a scaldare sul fuoco una padella con dentro l’olio di semi di arachidi.
3
A questo punto, riprendi la pastella, immergici dentro i pezzi di baccalà e, quando l’olio sarà caldo, usalo per friggere il pesce pastellato per circa 5-8 minuti, rigirandolo in modo tale da ottenere una superficie bella dorata e croccante. Non ti resterà, quindi, che scolarlo e metterlo ad asciugare su un piatto coperto di carta assorbente.
Trucchi e consigli
Se vuoi evitare che il baccalà si rompa in cottura, è meglio non togliere la pelle ed impanarlo direttamente così. Ricordati che se compri il baccalà sotto sale devi metterlo in ammollo nell’acqua per almeno 3 giorni. Per ottenere una pastella asciutta e croccante, puoi anche sostituire l’acqua frizzante con la birra sempre freddissima. Non saltare il passaggio in freezer perché è fondamentale per fare un fritto perfetto. L’ultimo accorgimento riguarda la temperatura dell’olio. Deve raggiungere i 170 gradi. Per evitare di abbassarla, non friggere troppi pezzi di baccalà contemporaneamente. Consuma il baccalà fritto appena fatto, ma se avanza conservalo in frigo per al massimo un giorno.
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