Per il cenone della Vigilia non rinuncio al polpo con le patate: ricetta ufficiale, zero errori

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L’insalata di polpo con le patate è uno degli antipasti immancabili della cena della Vigilia: la ricetta per non fare errori.

La sera della Vigilia non può mancare l’insalata di polpo con le patate. Molte famiglie infatti, per tradizione, il 24 sono solite portare in tavola un menu interamente a base di pesce e questo antipasto è ovviamente insostituibile. Apparentemente potrebbe sembrare una ricetta facile, ma in realtà nasconde qualche insidia.

La cottura del polpo, in particolare, deve essere fatta a puntino, altrimenti si rischia di servire un piatto duro gommoso. Ma niente paura, perché con questa ricetta non potrai di certo sbagliare. Segui il procedimento alla lettera ed il risultato finale è garantito al cento per cento.

insalata di polpo e patate con limone e lattuga

Ingredienti

  • 1 chili Polpo
  • 1 chili Patate
  • 160 grammi Olio extravergine d'oliva
  • 1 Limone
  • quanto basta Prezzemolo
  • quanto basta Sale
  • quanto basta Pepe

Presentazione

tempo di realizzazione 25 min

tempo di cottura 40 min

Ingredienti, numero di persone 4 persone

Difficoltà di preparazione Facile

Preparazione

Come fare Per il cenone della Vigilia non rinuncio al polpo con le patate: ricetta ufficiale, zero errori

1

Inizia a pulire il polpo eliminando gli occhi, la sacca di inchiostro e l’osso. Sciacqualo bene sotto l’acqua corrente e porta ad ebollizione una pentola piena d’acqua. Raggiunto il bollore immergi ed estrai il polpo per tre volte, in modo da far arricciare i tentacoli e poi immergilo completamente. Cuoci quindi con il coperchio per 35-40 minuti. Una volta pronto, lascia raffreddare il polpo nella sua acqua di cottura.

Inizia a pulire il polpo eliminando gli occhi, la sacca di inchiostro e l’osso. Sciacqualo bene sotto l’acqua corrente e porta ad ebollizione una pentola piena d’acqua. Raggiunto il bollore immergi ed estrai il polpo per tre volte, in modo da far arricciare i tentacoli e poi immergilo completamente. Cuoci quindi con il coperchio per 35-40 minuti. Una volta pronto, lascia raffreddare il polpo nella sua acqua di cottura.

2

Nel frattempo, pela le patate, sciacquale e tagliale a tocchetti. Lessale in abbondante acqua salata per circa 20 minuti, in modo tale che risultino cotte senza sfaldarsi. Dunque, scolale e lasciale raffreddare.

Nel frattempo, pela le patate, sciacquale e tagliale a tocchetti. Lessale in abbondante acqua salata per circa 20 minuti, in modo tale che risultino cotte senza sfaldarsi. Dunque, scolale e lasciale raffreddare.

3

Quando il polpo si sarà raffreddato, taglialo a pezzetti grandi come le patate e mettilo in una scodella capiente. Emulsiona in una ciotolina l’olio extravergine d’oliva, il prezzemolo fresco tritato al coltello, il succo di limone, il sale e il pepe, aiutandoti con una forchetta o una frusta. Infine, unisci le patate al polpo e condisci tutto con la citronette appena realizzata. Mescola delicatamente e lascia riposare l’insalata in frigo per un paio d’ore prima di servire.

Quando il polpo si sarà raffreddato, taglialo a pezzetti grandi come le patate e mettilo in una scodella capiente. Emulsiona in una ciotolina l’olio extravergine d’oliva, il prezzemolo fresco tritato al coltello, il succo di limone, il sale e il pepe, aiutandoti con una forchetta o una frusta. Infine, unisci le patate al polpo e condisci tutto con la citronette appena realizzata. Mescola delicatamente e lascia riposare l’insalata in frigo per un paio d’ore prima di servire.

Trucchi e consigli

Prima di portarlo in tavola, l’ideale sarebbe lasciare riposare il polpo con le patate in frigo per tutta la notte. Tiralo fuori poco prima di servirlo, in modo tale che non risulti troppo freddo. Per ottenere un polpo bello tenero è fondamentale lasciare che si raffreddi completamente nella sua acqua di cottura. Se poi non vuoi rischiare che la pelle si stacchi, trasferiscilo subito in una scodella e poi nel frigo. In questo modo di formerà una gelatina che preserverà la pelle. E il tappo di sughero? Non si sa bene da dove arrivi la leggenda del tappo di sughero nell’acqua in cui viene cotto il polpo, se però ci tieni puoi sempre metterlo! Si ricorda infine che ai tempi di cottura e di preparazione, bisogna aggiungere il riposo.