Baccalà fritto

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Il baccalà fritto è un piatto povero, ma al contempo molto gustoso, della tradizione italiana. In molte regioni, soprattutto nel meridione, è consumato tradizionalmente la notte di Natale nel cenone della vigilia, che in genere è di “magro” in quanto si preferisce il consumo del pesce. Il baccalà, accostato generalmente ad altri fritti, quali cavolfiore e frittelle in genere, rimane comunque il principe del piatto. Importante la scelta del pesce, in quanto la carne deve avere un colore bianco e non giallastro. Ma attenzione, se troppo bianca è meglio evitare di acquistarlo in quanto potrebbe essere stato trattato con calce per un ammollo più veloce.

baccalà fritto

Ingredienti

Presentazione

tempo di realizzazione 30 min

tempo di cottura 10 min

Ingredienti, numero di persone 4 persone

Difficoltà di preparazione Facile

Preparazione

Come fare Baccalà fritto

1

Una volta acquistato il vostro pesce, conservatelo in ammollo fino al momento dell’utilizzo ed a quel punto tiratelo fuori dall’acqua ed asciugatelo bene dall’umidità in eccesso. Incidete la pelle del pesce praticando dei tagli su di essa in modo che in cottura non si arricci.

Una volta acquistato il vostro pesce, conservatelo in ammollo fino al momento dell’utilizzo ed a quel punto tiratelo fuori dall’acqua ed asciugatelo bene dall’umidità in eccesso. Incidete la pelle del pesce praticando dei tagli su di essa in modo che in cottura non si arricci.

2

In una ciotola unite gli ingredienti per la pastella che renderà il vostro baccalà molto croccante. Setacciate le farine, unite il lievito anch’esso setacciato ed infine una macinata di pepe nero.

In una ciotola unite gli ingredienti per la pastella che renderà il vostro baccalà molto croccante. Setacciate le farine, unite il lievito anch’esso setacciato ed infine una macinata di pepe nero.

3

Unite l’acqua e battete velocemente con una frusta in modo da evitare il formarsi di sgradevoli grumi, infine unite il sale. Immergete i pezzetti di pesce nella pastella e fate si che li ricopra per bene, quindi friggeteli in una padella profonda dove avrete messo a scaldare l’olio di semi e l’olio extravergine di oliva.

Unite l’acqua e battete velocemente con una frusta in modo da evitare il formarsi di sgradevoli grumi, infine unite il sale. Immergete i pezzetti di pesce nella pastella e fate si che li ricopra per bene, quindi friggeteli in una padella profonda dove avrete messo a scaldare l’olio di semi e l’olio extravergine di oliva.

4

Cuocete il pesce rigirandolo di tanto in tanto per una decina di minuti, in modo che la crosticina diventi dorata e croccante, dopodiché scolatelo e servitelo ben caldo.

Cuocete il pesce rigirandolo di tanto in tanto per una decina di minuti, in modo che la crosticina diventi dorata e croccante, dopodiché scolatelo e servitelo ben caldo.

Trucchi e consigli

– Se acquistate il pesce qualche giorno prima del suo consumo, conservatelo in acqua leggermente salata premurandovi di cambiarla almeno ogni otto ore.

– La pastella dovrà risultare ben densa e spessa ma non troppo dura, quindi a seconda dell’umidità naturale della farina le dosi di acqua potrebbero cambiare sia in eccesso che in difetto.

– Salate in maniera generosa, ma non troppo abbondante, la pastella in quanto il pesce tenuto in ammollo tende a perdere il proprio sale diventando insipido.