Intolleranza al lattosio: ecco i cibi da evitare

latte

L’intolleranza al lattosio è tra le allergie alimentari attualmente più diffuse e destinate ad aumentare nel corso dei prossimi decenni. Il lattosio è lo zucchero del latte e l’intolleranza è data dall’impossibilità da parte di alcune persone a digerire tale sostanza a causa della mancanza dell’enzima preposto, ovvero, il lattasi.

A differenza di altri tipi di intolleranze come quella al glutine, in cui la sostanza in questione viene percepita come nociva da parte dell’organismo e scatena – come meccanismo di difesa – la reazione allergica, il lattosio non viene percepito come dannoso, semplicemente l’organismo non riesce a digerirlo per la mancanza dell’enzima necessario.

L’intolleranza al lattosio si manifesta con sintomi diversi, legati anche all’età. Nei bambini, ad esempio, tale intolleranza si palesa principalmente attraverso disturbi dell’apparato gastrointestinale: diarrea, gonfiore addominale, meteorismo e vomito.

Negli adulti può manifestarsi con coliti, sovrappeso, iperglicemia, alitosi, dermatiti e disturbi nutrizionali. In caso di intolleranza al lattosio, quindi, è necessario eliminare dalla dieta tutti gli alimenti derivati dal latte o che contengono tracce di lattosio.

In particolare ci sono alcuni alimenti che più di altri vanno evitati a causa dell’altissima concentrazione di lattosio in essi contenuta, vediamo quali sono:

  • Latte sia vaccino che di capra, ricotta e latticini.
  • Burro
  • Panna
  • Yogurt
  • Gelati
  • Tutti i formaggi ad eccezione del Parmigiano stagionato che ne contiene una percentuale bassissima.
  • Biscotti e prodotti da forno industriali
  • Dolci a base di panna, crema e burro
  • Alimenti precotti
  • Prosciutto cotto e carni precotte

Come si può vedere, per alcuni alimenti presenti in questa lista la presenza di lattosio è evidente e scontata, mentre per altri, come ad esempio il prosciutto cotto e le carni precotte, lo è un po’ meno, quindi è importante quando si acquista un prodotto, leggere attentamente l’etichetta, dove la presenza di eventuali tracce di lattosio deve essere indicata per legge.