Anelletti al forno: storia e origini

Anelletti al forno

Gli anelletti al forno son una ricetta tradizionale della cucina palermitana.

Essi non sono altro che un sostanzioso timballo realizzato appunto con un particolare formato di pasta a forma di piccoli cerchietti, il cui fiore all’occhiello consiste nell’essere in grado di accogliere al meglio i numerosi condimenti.

Storia degli anelletti

Gli anelletti sono molto probabilmente nati tra Termini Imerese e Trabia, all’interno dei mulini edificati dagli Arabi durante il periodo medievale

Secondo alcune leggende, essi avrebbero ripreso la forma degli orecchini indossati dalle donne facenti parte di quell’etnia.

La ricetta originale ha subito, col passare dei secoli, differenti variazioni, ma l’unico elemento certo è dato da sempre dal ragù.

Parlando invece del formaggio, meglio optare per la tuma, realizzata con latte vaccino, caprino oppure ovino.

Questo formato di pasta viene inoltre apprezzato per la semplice trasportabilità e compattezza, tanto che il timballo si consuma spesso anche freddo e costituisce una deliziosa portata per una gita in spiaggia oppure fuori porta.

Anelletti al forno alla palermitata ricetta

Ingredienti per cinque-sei persone:

– mezzo chilo di carne macinata, possibilmente mista tra maiale e manzo

– sei etti di anelletti

– una cipolla

– una carota

– una costa di sedano

– una bottiglia di passata di pomodoro

– una melanzana tonda di grandi dimensioni

– due etti di formaggio filante

– cento grammi di Parmigiano Reggiano grattugiato

– mezzo litro di besciamella

– un bicchiere di pisellini surgelati oppure freschi

– un rametto di prezzemolo

– olio extra vergine d’oliva quanto basta

– mezzo bicchiere di vino bianco

– una foglia d’alloro

– un uovo sodo

– pane grattugiato quanto basta

– una manciata di sale grosso

– olio di semi di girasole o altro per friggere

– una noce di burro

– Parmigiano grattugiato extra per spolverizzare

Procedimento

1. Affettare la melanzana, posizionarla su uno scolapasta, cospargere una piccola manciata di sale grosso e far riposare per mezz’ora, in modo da far perdere il retrogusto amarognolo.

Rimuovere il sale e tenere da parte.

2. Lavare, mondare, sbucciare e tritate sia tutte le verdure che il rametto di prezzemolo

3. Far soffriggere all’interno di un ampio tegame gli ingredienti, unire la carne macinata e sgranarla bene con l’aiuto di un cucchiaio di legno.

4. Sfumare con il vino bianco e alzare la fiamma per far sfumare completamente la parte alcolica.

5. Aggiungere la passata di pomodoro e aggiustare di sale e pepe.

6. Far ultimare la cottura del sugo per altri dieci minuti.

7. Far cuocere i pisellini sbollentandoli per un minuto in acqua bollente salata insieme a una presa di zucchero e a una foglia d’alloro.

8. Scolare i piselli, unirli al ragù insieme alla besciamella e mescolare.

9. Far cuocere al dente gli anelletti in abbondante acqua salata, scolarli e unirli al ragù, avendo cura di tenerne da parte un bicchiere per la copertura del timballo.

10. Unire il Parmigiano Reggiano grattugiato e mescolare. Tenere da parte.

11. Friggere le fette di melanzana in abbondante olio di semi di girasole ben caldo, scolarle e appoggiarle su un foglio di carta assorbente per eliminare l’unto in eccesso.

12. Ungere con abbondante olio una pirofila, spolverizzare con il pane grattugiato e sistemare le fette di melanzana in un unico strato.

13. Collocare metà degli anelletti amalgamati insieme al ragù, aggiungere il formaggio e l’uovo sodo tagliato a cubetti.

14. Coprire con la pasta restante più il bicchiere di sugo messo da parte.

15. Spolverare con il Parmigiano Reggiano e distribuire la noce di burro tagliata a fiocchetti sull’intera superficie.

16. Far scaldare in forno preriscaldato a 180° C per mezz’ora.

17. Gli anelletti saranno pronti quando la superficie avrà assunto una bella colorazione dorata.

18. Far riposare qualche minuto e servire.