Bicerin piemontese

bicerin

Il bicerin è un’eccellenza dolce facente parte della tradizione gastronomica piemontese.

Si tratta di una deliziosa bevanda gusto cioccolato, di cui però non tutti conoscono la storia.

Scopriamola dunque insieme.

Storia del bicerin piemontese

Il termine bicerin significa bicchierino e, prima di parlare della sua storia, è doveroso puntualizzare che non ha nulla a che vedere con l’omonimo liquore a base di cioccolato gianduia.

Esso è nato nel 1763 presso il Caffè al Bicerin, uno storico locale di Torino, dove tuttora vengono sapientemente miscelati fior di latte, caffè e cioccolato.

I dosaggi e la ricetta vengono custoditi con cura e tramandati di anno in anno.

Il bicerin è inoltre l’evoluzione di un’altra bevanda detta bavarèisa, di cui amavano deliziare il proprio palato personaggi illustri come Pablo Picasso, Alexandre Dumas, Ernest Hamingway e Camillo Benso conte di Cavour.

Il famoso scrittore Umberto Eco, per quanto ne era ghiotto, l’ha addirittura citato nella sua opera intitolata Il Cimitero di Praga.

Come veniva servito il bicerin in passato

In passato il bicerin veniva servito con i tre ingredienti principali separati, così da permettere alle persone di dosarli secondo i rispettivi gusti.

Essi potevano inoltre scegliere tra le seguenti varianti: caffè con cioccolato (detto pur e barba), pur e fior (ossia l’odierno cappuccino) oppure una miscela di tutti questi ingredienti.

Ed è stata proprio quest’ultima versione a riscuotere il maggior successo, diventando la versione conosciuta oggi e riuscendo a essere inserita tra i Prodotti agroalimentari tradizionali italiani nell’anno 2001.

Bicerin caratteristiche e gusto

Il bicerin torinese è una bevanda caratterizzata dal gusto deciso del cioccolato, stemperato dalla schiuma del fior di latte e sapientemente mescolato al sapore deciso del caffè.

Esso viene di solito servito all’interno di bicchieri alti dalla forma tondeggiante per consentire a tutti gli ingredienti di amalgamarsi, ma senza mischiarsi del tutto.

Come si degusta il bicerin

Il modo migliore per degustare il bicerin torinese è evitare di mescolarlo, così da permettere ai vari elementi che lo costituiscono di fondersi completamente tra loro direttamente in bocca per creare un delizioso mix di sapori, temperature e densità.

Se ci si vuole coccolare del tutto, nessuno vieta di richiedere l’aggiunta di un’abbondante dose di panna montata spolverizzata con cacao amaro oppure cannella.

Dove provare un buon bicerin a Torino

Ecco un breve elenco dei locali torinesi in cui sorseggiare un bicerin di tutto rispetto:

– Caffè Regio in via Po, 3;

– Caffè Torino in Piazza San Carlo, 204;

– Caffè Mulassano in Piazza Castello, 15;

– Al Vej Bicerin in Via Carlo Alberto, 27

– Bar del Duomo in Via XX Settembre, 79.

Bicerin torinese ricetta

Ingredienti per sei persone:

– due cucchiai di zucchero

– due decilitri di caffè espresso

– 200 grammi di cioccolato fondente

– 50 ml di panna fresca da montare (contenente almeno il 30% di materia grassa)

– 50 ml di latte.

Ingredienti per il topping (facoltativo):

– un cucchiaio di sciroppo di zucchero

– 100 ml di panna da montare fresca

– cacao amaro in polvere quanto basta

Procedimento

1. Aggiungere lo zucchero al caffè espresso ben caldo, mescolare per farlo sciogliere bene e tenere da parte.

2. Montare la panna fresca insieme allo sciroppo di zucchero, in modo da ottenere una crema dalla consistenza semi montata. Tenere da parte.

3. Tritare finemente il cioccolato fondente e farlo sciogliere a bagnomaria oppure nel forno a microonde per circa trenta secondi.

4. Aggiungere a filo la panna fresca e il latte, avendo cura di mescolare con un cucchiaio lungo dopo ogni aggiunta.

5. Versare il mix al cioccolato nei bicchieri, aggiungere la panna semi montata e spolverizzare con del cacao amaro prima di servire.