Coldiretti, i dieci progetti innovativi: dal pecorino al sole al vino sott’acqua

pecorino

Coldiretti, tra le principali associazioni agricole del nostro paese, non poteva non essere presente all’Expo di Milano con un proprio padiglione. Proprio nei giorni scorsi, in questo spazio si è parlato di idee originali e rivoluzionarie per quel che riguarda il comparto agroalimentare, all’insegna del confronto e dell’innovazione. L’ultima creazione presentata in anteprima nel capoluogo lombardo ha a che fare con la frutta e la verdura.

Si tratta delle cosiddette “piastrelle”, in pratica il risultato delle eccedenze del pomodoro, del pecorino e del carciofo, tre eccellenze che tutto il mondo ci invidia. La regione di cui si è parlato maggiormente al padiglione Coldiretti, comunque, è la Sardegna. L’isola è ormai all’avanguardia dal punto di vista agricolo, grazie in particolare alle generazioni più giovani che hanno intuito quanto potessero diventare redditizie e proficue la campagne.

Non è un caso, quindi, che siano sardi i dieci progetti innovativi targati Coldiretti. Ognuno di essi va citato per capire quello che ci può riservare il futuro del settore alimentare. Nell’elenco compare anzitutto il pecorino al sole di Monica Saba, vale a dire un formaggio preparato utilizzando un forno che sfrutta i raggi del sole. Molto interessante è anche il vino che matura e invecchia bene in fondo al mare, ideato da Giovanni Porcu per conto della Cantina Silattari, una bevanda che verrà acquistata soltanto da chi potrà immergersi sott’acqua e scegliere la propria bottiglia.

Si prosegue poi con l’azienda casearia Arborea che ha ideato la 3A, il succo di frutta ACE ricavato dalla scotta (il siero che rimane dopo l’ultima fase di lavorazione del latte). Gli amaretti integrali sono invece l’idea e intuizione di Riccardo Porta. Al nome di Giovanni Barbina e alla cooperativa Acanhuscoop è associato un prodotto che permette di non sprecare le foglie di palma e i residui della lavorazione dell’olio.

Su Graviolu ha realizzato grazie a Giovanni Busia il formaggio completamente privo di lattosio e che include tra i suoi ingredienti il caglio vegetale: anche la forma è particolare, visto che è quadrata. Ulteriore progetto innovativo meritevole di approfondimento è l’allevamento bovino di Marco Asara, il quale ha deciso di non usare mangime ma di nutrire le vacche soltanto con l’erba della sua azienda agricola. Si conclude più che degnamente con Giampiero Meloni (Aras) e il suo strumento che diagnostica rapidamente e in modo non invasivo le malattie degli ovini.