Cumino

cumino

Il cumino (Cuminum cyminum), noto anche come “comino” o “cumino romano”, è una pianta erbacea annuale originaria del Mar Mediterraneo che appartiene alla famiglia delle Apiaceae e presenta un fusto sottile e ramificato alto circa 30 centimetri. I semi del cumino, che derivano dall’omonima pianta, vengono ricavati dall’essiccazione e utilizzati nella tradizione alimentare di molte diverse culture, sotto forma di semi interi o di spezia macinata. I semi di cumino sono piuttosto simili a quelli del finocchio, ma sono più piccoli e di colore scuro: la coltivazione richiede temperature piuttosto alte e avviene in zone come l’India, l’Iran, la Turchia, la Siria, l’Egitto e il Messico. Il cumino viene anche utilizzato come ingrediente del curry, in alcuni formaggi olandesi e valdostani e in alcuni tipi di pane francese. Può essere utilizzato per condire molti piatti diversi, dalla carne alle salse, sia in forma macinata che con i semi interi e attualmente è diffuso soprattutto nella cucina del Nord Africa del Medio Oriente, nella cucina indiana e in quella messicana. Il cumino ha un sapore amaro e un odore forte e dolciastro dovuto all’alto contenuto di oli essenziali.

Storia

Il cumino è stato utilizzato fin dall’antichità come testimoniano i ritrovamenti in diversi siti siriani (intorno al secondo millennio a.C.) e tutta una serie di documenti relativi all’Antico Egitto. Il cumino viene anche citato nella Bibbia, ed era noto anche presso i Greci e i Romani che ne facevano un ampio uso a tavola per la preparazione di diverse pietanze. Nel corso dei secoli però il cumino divenne una spezia sempre utilizzata nella cucina europea e arrivò in America in seguito alle colonizzazioni spagnole.

Proprietà

Il cumino è una spezia ricca di ferro e di antiossidanti (maggiormente presente nei semi interie non essiccati), è utile contro contro il diabete, nella riduzione di colesterolo e trigliceridi, favorisce il rafforzamento immunitario, contrasta l'osteoporosi e favorisce la digestione. È utile come disintossicante naturale dell’intestino e presenta proprietà anti-infiammatorie, utili contro le irritazioni della pelle e dello stomaco, contrasta i gonfiori addominali e ha azione sedativa. I semi di cumino vengono considerati anche una spezia dal potere riscaldante, adatta per essere utilizzata durante la stagione invernale. Secondo alcuni recenti studi i semi di cumino potrebbero avere anche proprietà anti-cancerogene.

Varietà

Esistono due principali varietà di cumino che possono essere distinte in base al sapore e all’odore. Il cumino Mediterraneo si caratterizza per l’aroma di penetrante e molto intenso ed è diffuso soprattutto nel Nord Africa. Il cumino Mitteleuropeo presenta un aroma meno intenso e viene usato soprattutto per la preparazione di liquori. Attenzione a non confondere poi il cumino, dal sapore piccante e dal colore chiaro, con il carum carvi, un’altra spezia. Il bunium persicum e la nigella sativa sono invece lontani parenti del cumino anche se spesso e volentieri sono erroneamente chiamati cumino nero.

Prezzo

I semi di cumino possono essere acquistati in tutti i supermercati. Vengono generalmente venduti in bustine o in bottigliette: il prezzo per una confezione da 200 grammi in media è di 2 euro.

Curiosità

Nel Medioevo era credenza che il cumino potesse trattenere gli amanti: durante la celebrazione della cerimonia nuziale infatti agli sposi veniva consegnato un sacchetto di semi di cumino come segno bene augurante di una vita felice. Nell'Asia del Sud, il tè di cumino viene utilizzato per distinguere il gonfiore di stomaco dovuto ai gas intestinali da una reale gravidanza. In cosmesi il cumino viene utilizzato come aromatizzante nella preparazione di detergenti, dentifrici e collutori.