Fichi

fichi

Il fico è il frutto della pianta di fico (Ficus carica) che appartiene alla famiglia delle Moraceae e che può raggiungere gli otto metri di altezza. Si tratta di un frutto molto dolce e zuccherino che può essere consumato fresco, ma altrettanto noti sono i fichi secchi, simbolo soprattutto delle festività: i fichi secchi vengono ottenuti per essiccazione e disidratazione del frutto con conseguente trattamento chimico. I fichi vengono coltivati attualmente in molti Paesi diversi, tra cui la Grecia, la Turchia, la Spagna e il Portogallo. In cucina vengono serviti freschi come frutta, come ingrediente per la marmellata di fichi, ma anche per la preparazione di piatti agrodolci. I fichi secchi vengono invece tradizionalmente associati alle festività natalizie, simbolo di abbondanza.

Storia

L’origine del fico è certamente molto antica tanto che se ne parla addirittura nella Bibbia: Adamo ed Eva non vestivano forse con foglie di fico? L’origine del fico non è certa da un punto di vista geografico: secondo alcuni sarebbe originario dell’Asia Occidentale, ma secondo altri sarebbe nato in Medio Oriente, ma in ogni caso è sempre stato considerato un simbolo dell’abbondanza. Noti anche presso i Fenici e gli Etruschi, molto diffuso presso gli antichi Greci, il fico, la cui origine era attribuita a Dioniso, è protagonista di molti miti legati soprattutto al suo valore afrodisiaco: il filosofo Platone era ghiotto di fichi che a suo dire potenziavano anche l’intelligenza. Presso i romani la pianta di fico era ritenuta sacra, esattamente come la vite e l’ulivo. Plinio ne decantava invece le proprietà benefiche per la salute e la bellezza. Con la scoperta dell’America il fico arrivò anche nel nuovo continente, successivamente in Sud Africa e poi in Australia.

Proprietà

Quando si parla di fichi vanno distinti i fichi freschi dai fichi secchi, piuttosto diversi anche da un punto di vista calorico. Il fico fresco contiene circa 75 calorie ogni 100 grammi a differenza del fico secco che è molto più calorico e contiene circa 255 calorie ogni 100 grammi. Il fico fresco è un frutto estremamente nutriente ed è ricco di potassio e fibre, ma il fico secco è ancor più ricco di proprietà dato che le sostanze nutritive sono più concentrate e contiene vitamina B6, potassio, magnesio, rame, ferro, calcio, fosforo, sodio, zinco e tiamina. I fichi si caratterizzano anche per l’alto contenuto di zuccheri che vengono facilmente assimilati e immediatamente utilizzati dal nostro organismo: tuttavia sono abbastanza calorici e se ne consiglia un consumo moderato nelle diete ipocaloriche o per chi ha problemi di peso. I fichi presentano proprietà lassative grazie alla presenza di fibre e mucillagini.

Varietà

Il fico può essere distinto in base a diversi parametri: il fico selvatico produce il frutto una sola volta l’anno a differenza invece del fico domestico che produce il frutto due volte l’anno. Dal fico domestico è possibile distinguere anche fra i fichi fioroni che vengono raccolti a primavera e i fichi veri che vengono invece raccolti in estate. In realtà esistono moltissime varietà di fichi, oltre 150, anche se possiamo identificarne alcuni che sono i più diffusi. In particolare il fico verde è molto succoso, il fico viola è molto dolce e dal sapore delicato, mentre il fico nero è zuccherino e asciutto.

Prezzo

I fichi freschi possono essere acquistati nel reparto ortofrutticolo del supermercato naturalmente nel periodo di raccolta: in media un chilo di fichi costa circa 2-2,50 euro, prezzo che tende a variare anche in base alla provenienza. I fichi secchi sono invece piuttosto costosi: una confezione da 350 grammi costa circa 5 euro.

Curiosità

I fichi sono sempre stati annoverati fra i cibi afrodisiaci passati alla storia anche perché erano i frutti preferiti della regina Cleopatra. Attenzione alla conservazione dei fichi. Si tratta di un frutto molto delicato che può essere conservato per un massimo di tre giorni qualora sia fresco.