Frittata di spaghetti: storia del piatta campano

Frittata di spaghetti

La frittata di spaghetti è un piatto tipico della tradizione gastronomica partenopea e le sue origini sono molto umili.

Si tratta infatti di una portata nata dall’esigenza di riutilizzare gli avanzi che altrimenti sarebbero stati gettati.

Oggi è molto amata perché, consentendo di mangiare la pasta senza l’ausilio della forchetta, diventa una deliziosa alternativa per un pranzo al sacco o per una giornata al mare.

Ma come si prepara? Scopriamolo subito!

Frittata di spaghetti ricetta

Ecco quindi la ricetta della frittata di spaghetti.

Ingredienti per quattro persone:

– 200 grammi di spaghetti già cotti (avanzati oppure preparati apposta)

– quattro uova intere

– Parmigiano Reggiano grattugiato quanto basta

– 50 grammi di pancetta a cubetti

– sale e pepe quanto basta

– olio extra vergine d’oliva quanto basta

– cento grammi di scamorza

Procedimento

1. In una ciotola capiente sbattere le uova insieme al formaggio grattugiato, un pizzico di sale più una macinata di pepe nero.

2. In una padella far scottare i dadini di pancetta e unirli al composto di uova.

3. Tagliare a pezzetti la scamorza e unirla insieme alla pasta alla miscela di uova.

Qualora il composto dovesse risultare troppo asciutto, unire un quinto uovo sbattuto e mescolare nuovamente.

4. Mescolare con cura tutti gli ingredienti e versarli all’interno di una padella unta con un abbondante filo d’olio per evitare che si attacchino sul fondo.

5. Far cuocere a fiamma moderata la frittata di pasta e, quando pare compatta, girarla sull’altro lato con l’aiuto di un coperchio oppure di un piatto dotato di diametro più ampio della padella.

6. La frittata di pasta sarà pronta quando su ambo i lati si sarà formata una bella crosticina dorata.

Per la cottura saranno necessari circa dieci minuti per parte.

7. Servire la frittata di spaghetti, in base alle proprie preferenze, calda, tiepida oppure fredda.

Frittata di spaghetti come conservarla

La frittata di spaghetti si conserva in frigorifero per due giorni; bisogna infatti ricordare che contiene le uova, ingredienti facilmente deperibili.

Se si intende consumarla durante un pic nic, avvolgerla in un foglio di carta stagnola oppure pellicola trasparente e collocarla all’interno di un contenitore provvisto di chiusura ermetica.

Frittata di spaghetti varianti

La frittata di pasta è un piatto che vanta numerose varianti, tra cui:

la versione fatta cuocere la forno: qualora non si possieda abbastanza esperienza per girarla su un piatto, è possibile ovviare tale problematica ed evitare disastri tramite la cottura in forno.

In questo caso occorre versare tutti gli ingredienti all’interno di una teglia rivestita con un foglio di carta forno e far cuocere in forno preriscaldato a 200 gradi per un quarto d’ora;

frittatine di pasta: da com’è possibile intendere dal termine stesso, le frittatine di pasta presentano dimensioni ridotte e vengono sottoposte a frittura in olio bollente.

Questa specialità si trova in numerose friggitorie napoletane e può essere farcita con diversi ingredienti, basti pensare a piselli, ragù, prosciutto e provola.

Se si intende prepararle, è però necessario realizzare una pastella a base di farina, uova e sale, in modo da tenere uniti tutti gli alimenti;

versione rossa: trattandosi di un piatto di riciclo, nessuno vieta di personalizzare la propria frittata di pasta con tutti gli ingredienti presenti in dispensa, tra cui la passata di pomodoro avanzata, rimanenze di formaggi, salumi, carne e quant’altro.

Qualche consiglio extra

Al fine di ottenere un risultato di successo, non inserire all’interno del composto formaggi troppo filanti, a meno che non si intenda consumare la frittata di pasta appena preparata.

Il formaggio filante, una volta raffreddato, risulterebbe infatti spiacevolmente gommoso e andrebbe a compromettere il gusto del piatto.