Il vino rosso aiuta a tenere sotto controllo il diabete

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Più delle mele, è un bicchiere di vino al giorno che sta conquistando il ruolo di scelta più azzeccata per levare il medico di torno. Una nuova ricerca ha messo in luce, infatti, come un bicchiere di rosso sorseggiato ogni sera sia in grado di tenere a bada il diabete, oltre a controllare il colesterolo e a fornire la giusta protezione al cuore. In pratica, un aiuto più che prezioso per il nostro organismo. Come si è arrivati a tali risultati?

Sono state prese a campione più di 200 persone con diabete di tipo 2. Per un certo periodo di tempo è stato loro imposto di seguire una dieta tipicamente mediterranea e il vino rosso non è mai mancato durante i loro pasti. Tutti quei pazienti che hanno bevuto un bicchiere di vino rosso (nello specifico si tratta di un quantitativo da 150 millilitri) durante la cena hanno visto aumentare il colesterolo “buono” rispetto a chi invece aveva preferito il vino bianco oppure l’acqua minerale.

Chi soffre di diabete ha una vulnerabilità maggiore per quel che riguarda le malattie del cuore e di conseguenza gli infarti: allo stesso tempo, questi pazienti presentano un colesterolo buono (noto anche come Hdl, sigla che sta a indentificare le High Density Lipoprotein) più basso e quindi viene meno la sua funzione protettiva per la salute del cuore stesso.

Lo studio è stato condotto da esperti della Ben-Gurion University di Negev (Israele) in collaborazione con i colleghi di Harvard e quelli di Lipsia: è durata nel complesso ben due anni ed è stata presentata di recente a Praga nel corso di una conferenza dedicata all’obesità. I diabetici che hanno privilegiato il vino rosso per la loro dieta mediterranea sono riusciti ad accrescere le Hdl, un risultato davvero interessante e da approfondire.

Tra l’altro, i pazienti che riuscivano a metabolizzare meglio l’alcool grazie alla loro predisposizione genetica hanno beneficiato anche di un controllo migliore ed efficiente degli zuccheri nel sangue. La ricerca fa ora ben sperare per il futuro. In particolare, i profili genetici che sono stati esaminati ritorneranno utili per identificare meglio quali sono le persone affette da diabete che possono bere vino rosso per ottenere benefici a livello cardiovascolare.