Insalata di rinforzo: perché si chiama così e come si fa la ricetta napoletana immancabile a Natale

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L’insalata di rinforzo è un contorno tipico del Natale in Campania e non solo: scopriamo come si prepara questa pietanza sostanziosa, colorata e saporita.

L’insalata di rinforzo è un piatto tipico della cucina napoletana che non può proprio mancare a Natale, in particolare la sera della Vigilia. Si fa con cavolfiore, capperi, sott’aceti, acciughe, olive verdi e nere e papaccelle, i tipici peperoni campani, piccoli e tondeggianti. Il termine “rinforzo” secondo la tradizione si riferirebbe al fatto che questa insalata deve essere arricchita, o meglio “rinforzata”, giorno per giorno aggiungendo nuovi ingredienti durante tutto il periodo natalizio.

Stando ad un’altra teoria, il nome deriverebbe dal sapore forte dato dall’aceto, mentre per altri l’insalata di rinforzo si chiamerebbe così perché serve ad arricchire il cenone della Vigilia che, in teoria, dovrebbe essere più leggero. A prescindere dal nome, scopriamo subito come si fa.

insalata di rinforzo

Ingredienti

  • 800 grammi Cavolfiore
  • 100 grammi Papacelle sott'aceto
  • 100 grammi Olive nere
  • 100 grammi Olive verdi
  • 50 grammi Capperi sotto sale
  • 50 grammi Acciughe sotto sale
  • quanto basta Olio extravergine d'oliva
  • quanto basta Aceto di vino bianco
  • quanto basta Sale

Presentazione

tempo di realizzazione 30 min

tempo di cottura 10 min

Ingredienti, numero di persone 4 persone

Difficoltà di preparazione Facile

Preparazione

Come fare Insalata di rinforzo: perché si chiama così e come si fa la ricetta napoletana immancabile a Natale

1

Pulisci il cavolfiore eliminando gambo e foglie e ricava le cimette. Sbollentale in acqua salata per 5-10 minuti e, quando saranno cotte ma ancora croccanti, scolale, passale sotto l’acqua fredda e tienile da parte.

Pulisci il cavolfiore eliminando gambo e foglie e ricava le cimette. Sbollentale in acqua salata per 5-10 minuti e, quando saranno cotte ma ancora croccanti, scolale, passale sotto l’acqua fredda e tienile da parte.

2

Nel frattempo, metti in ammollo le acciughe in acqua fredda per 10 minuti e pulisci le papacelle e tagliale a fettine sottili. Denocciola, poi, le olive e scola la giardiniera, tagliando gli ingredienti più grandi a pezzettini. Riprendi le acciughe, asciugale, elimina la lisca e tagliale a pezzetti.

Nel frattempo, metti in ammollo le acciughe in acqua fredda per 10 minuti e pulisci le papacelle e tagliale a fettine sottili. Denocciola, poi, le olive e scola la giardiniera, tagliando gli ingredienti più grandi a pezzettini. Riprendi le acciughe, asciugale, elimina la lisca e tagliale a pezzetti.

3

A questo punto, versa il cavolfiore in una scodella, aggiungi le papacelle, la giardiniera scolata, le olive denocciolate, le acciughe e i capperi dissalati e condisci tutto con olio extravergine d’oliva e aceto. Regola di sale e mescola bene. Infine, lasica riposare l’insalata di rinforzo in frigorifero per un’oretta prima di servirla.

A questo punto, versa il cavolfiore in una scodella, aggiungi le papacelle, la giardiniera scolata, le olive denocciolate, le acciughe e i capperi dissalati e condisci tutto con olio extravergine d’oliva e aceto. Regola di sale e mescola bene. Infine, lasica riposare l’insalata di rinforzo in frigorifero per un’oretta prima di servirla.

Trucchi e consigli

L’insalata di rinforzo si può conservare in frigorifero all’interno di un contenitore con chiusura ermetica per circa 5 giorni. Si sconsiglia la congelazione. Se hai difficoltà a trovare le papacelle perché sono una varietà poco diffusa nella tua regione, puoi utilizzare dei comuni peperoni sott’aceto. Chi non le ama, può anche non mettere le acciughe nella tua insalata. Molte famiglie per rendere il piatto ancora più ricco aggiungono la scarola riccia cruda o le olive di Gaeta. Una volta pronta, conserva la tua insalata di rinforzo in frigo per almeno un’ora, così che si insaporisca ben bene. Meglio ancora se la si prepara il giorno prima.