Master universitario “Vini italiani e mercati mondiali” a Pisa
Vini italiani e mercati mondiali: è questo il nome, suggestivo ed evocativo, scelto per il master universitario di primo livello che è stato promosso e attivato dall’Istituto Sant’Anna di Pisa. Il corso verrà svolto in collaborazione con altri enti, in primis l’Università della stessa città toscana, ma anche l’Università per Stranieri di Siena e l’Associazione Italiana Sommelier. L’obiettivo è quello di far nascere e formare adeguatamente gli ambasciatori del vino italiano, una figura di cui c’è bisogno come non mai soprattutto nei mercati emergenti.
Come è stato strutturato questo master nello specifico? I moduli previsti sono tre, anche se bisogna aggiungere il corso destinato ai sommelier. Si sta parlando di 400 ore totali per quel che riguarda la formazione in aula, senza dimenticare le ore delle attività individuali di studio. L’inizio delle lezioni è stato fissato per il prossimo mese di novembre. Una volta conclusa questa formazione vi sarà un tirocinio in azienda, più precisamente in un’azienda vitivinicola del nostro paese e nel periodo compreso tra luglio 2016 e gennaio 2017.
Gli ambasciatori che usciranno dal corso non sono figure molto diffuse al giorno d’oggi, inoltre si punta con decisione alla tutela del made in Italy per quel che concerne il settore del vino. I nostri prodotti vanno presentati nella maniera giusta in giro per il mondo, ecco perché si è sentita la necessità di studiare queste materie, un contributo non certo indifferente alla definizione della cultura enologica.
Gli ambasciatori del master rappresenteranno un punto di riferimento per la promozione, la diffusione e la conoscenza del vino, mettendo in risalto gli aspetti qualitativi, culturali, sociali ed economici delle bevande, senza trascurare ovviamente il marketing. Per le iscrizioni c’è ancora oltre un mese di tempo a disposizione, visto il 15 ottobre è il termine ultimo per presentare la domanda di partecipazione.
L’iscrizione potrà essere perfezionata da chi è in possesso di una laurea di primo livello in Viticoltura ed Enologia, oppure in discipline economiche, Marketing e titoli equipollenti. Secondo il direttore del master, Pietro Tonutti, bisognerà rafforzare il +4% registrato nei primi tre mesi del 2015 dalle esportazioni di vino italiano, una performance che il settore è in grado di migliorare e potenziare.
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