Pistacchi

pistacchio

Il pistacchio (Pistacia vera) è un albero originario del Medio Oriente che appartiene alla famiglia delle Anacardiaceae e che può raggiungere un’altezza che supera i dieci metri e un’età di 300 anni. Il frutto del pistacchio è un frutto secco che presenta l’inconfondibile colore verde ed è racchiuso all’interno di un guscio rigido dall’aspetto legnoso. In Sicilia il termine festuca o frastuca indica sia la pianta sia il frutto prodotto. I pistacchi si trovano in commercio freschi o tostati e salati: possono essere mangiati singolarmente, ma possono anche essere utilizzati soprattutto in pasticceria per la preparazione di molti altri alimenti, tra cui ad esempio il gelato al pistacchio (caratterizzato dal colore verde), ma anche di alcuni salumi, come la mortadella Bologna, come condimento per primi e secondi piatti e per preparare il classico pesto alla brontese. I principali paesi produttori mondiali di pistacchi sono l’Iran, la California e la Turchia.

Storia

Il pistacchio è uno dei frutti che vengono nominati nella Bibbia, ma l’albero del pistacchio è originario del Medio Oriente dove veniva coltivato fin dall’età preistorica, soprattutto in Persia. Furono gli Arabi che lo esportarono in Occidente, tanto che il termine pistacchio in effetti deriva dall’arabo (fustuaq) e dall’omonimo termine persiano. Durante il Medioevo e grazie alle Crociate, i traffici commerciali di pistacchi con l’Europa si estesero molto rapidamente: la Repubblica di Venezia, in particolare, aveva rapporti commerciali soprattutto con la Siria, una delle zone di maggiore coltivazione del pistacchio. Da lì i pistacchi raggiungevano l'Italia settentrionale e centrale attraverso i traffici marittimi.

Proprietà

I pistacchi sono formati soprattutto da lipidi, da proteine, da carboidrati e da acqua. Contengono inoltre fibre, vitamine (vitamina A, vitamina E, vitamina B e vitamina C) e sali minerali (tra cui ferro, calcio, magnesio, fosforo, potassio); discreta anche la presenza di aminoacidi, come arginina, acido aspartico, acido glutammico. I pistacchi appartengono alla categoria della frutta secca e pertanto per legge ne va indicata la presenza all’interno delle confezioni degli alimenti per prevenire eventuali allergie alimentari. Il pistacchio inoltre è un alimento ricostituente, favorisce l'abbassamento del colesterolo nel sangue e riduce il rischio di malattie cardiovascolari. A piccole quantità, il pistacchio è indicato per chi segue una dieta visto che è ricco di fibre e che è molto nutriente, garantendo un certo senso di sazietà. Attenzione però perché è molto calorico: 100 grammi di pistacchi contengono circa 680 calorie.

Varietà

Esistono diverse varietà di pistacchi che si differenziano per forma e colore e che prendono il nome dell'area dalla quale provengono. Sotto questo punto di vista possiamo distinguere fra pistacchi iraniani, pistacchi turchi, pistacchi siciliani, pistacchi afgani e pistacchi californiani. La varietà più pregiata di pistacchio è senza dubbio il pistacchio di Bronte, coltivato in Sicilia, piccola cittadina in provincia di Catania, tanto da acquisire anche il marchio D.O.P., da essere Presidio Slow Food e da essere chiamato "oro verde" per il suo elevato valore commerciale.

Prezzo

I pistacchi sono piuttosto costosi. Una confezione da 250 grammi di pistacchi tostati costa circa 4 euro.

Curiosità

Ogni anno a fine settembre si svolge a Bronte la sagra del Pistacchio lungo le strade e le piazze del centro storico dove vengono allestite ambientazioni dell'antica civiltà contadina. Durante la Sagra è possibile assaggiare e acquistare prodotti ottenuti con la lavorazione del pistacchio e i pistacchi stessi. In Cina il pistacchio viene anche chiamato "il seme felice” e in Iran “il seme che sorride”.