Ribes

ribes

Il ribes è il frutto, o meglio la bacca, di un arbusto perenne che appartiene alla famiglia delle Sassifragaceae e che può raggiungere anche i due metri di altezza. Cresce spontaneamente nei boschi con un alto tasso di umidità ed è diffuso soprattutto nel Nord Europa, nel Nord America, in Asia e in alcune parti del Nord Africa. Il ribes si presenta sotto forma di piccole bacche unite in grappoli di colore rosso, bianco o nero: il sapore è dolce e al tempo stesso acidulo. I piccoli frutti del ribes sono destinati in particolar modo all’industria di trasformazione per la preparazione di macedonie o di gelatine alimentari. Molto spesso i ribes di colore rosso vengono anche utilizzati come decorazioni per particolari dolci, come torte o gelati, mentre quelli di colore nero vengono utilizzati per preparare marmellate o succhi.

Storia

Il ribes è un piccolo frutto originario dell’Europa settentrionale. Nel corso dei secoli, già nel Medioevo, ha finito per diffondersi anche nel resto dell’Europa, ma sempre limitatamente. Il ribes infatti appartiene al genere frutti di bosco e come tale non è mai stato troppo utilizzato in cucina dato che che è estremamente deperibile e delicato. Generalmente infatti il ribes veniva consumato direttamente dove cresceva spontaneamente, sulla montagne o sulle colline. Anticamente il ribes veniva citato soprattutto nei trattati di medicina per esaltarne le proprietà benefiche: lo si ritrova ad esempio nel "Trattato della natura de' cibi, et del bere" redatto nel 1583 da Baldassarre Pisanelli.

Proprietà

Esistono molte diverse varietà di ribes, circa ottanta anche se in realtà le specie più diffuse sono soprattutto tre. Il ribes rosso, noto anche come Ribes Rubrum (se ne distinguono diverse varietà, fra cui Junifer, Jonkheer Van Tets, Rivada, Rosetta) è diffuso e coltivato soprattutto in Italia dove viene utilizzato per la produzione di sciroppi, ma anche per essere consumato fresco. Il ribes nero, o Ribes Nigrum (fra cui Noir de Bourgogne, la Black Reward, la Black Down, la Tifon, e la Troll) viene raccolto da giugno a settembre, coltivato soprattutto nell'Europa centro settentrionale e utilizzato per la produzione di liquori. Il ribes bianco, o Ribes Grossularia, noto anche come uva spina, attualmente è il tipo di ribes più difficile da reperire nell’ambito della grande distribuzione.

Varietà

Il ribes è composto soprattutto da acqua, fibre alimentari e carboidrati. Contiene anche calcio, ferro, potassio, sodio, fosforo ed è ricchissimo di vitamine A e C (in particolare il ribes nero), potenti antiossidanti. Tutte la varietà di ribes però sono ricche di fibre, zuccheri, acidi organici, pectina e mucillagine. Il ribes è particolarmente indicato per contrastare l’inappetenza, favorisce la digestione ed è un alimento indicato durante la convalescenza per malattie febbrili e infettive, reumatismi o calcoli renali. Inoltre è un frutto che presenta proprietà diuretiche, antinfiammatorie, antistaminiche e antiallergico. Va sconsigliata invece l’assunzione di ribes in concomitanza con l’assunzione di cortisone dato che presenta in pratica lo stesso effetto. Cento grammi di ribes contengono circa 30 calorie.

Prezzo

Il prezzo dei ribes, come tutti quelli dei frutti di bosco in generale, è piuttosto alto: una confezione da 125 grammi costa circa 3 euro.

Curiosità

Il nome ribes deriverebbe dagli Arabi: pare infatti che gli Arabi producessero dal Rheum ribes, una pianta molto comune nelle loro regioni, una bevanda molto dissetante. Quando giunsero in Spagna identificarono questa stessa pianta in quello che era chiamato ribes per la produzione del loro sciroppo.