Sedano

sedano

Il sedano (Apium graveolens) è una pianta biennale che appartiene alla famiglia delle apiaceae e che cresce spontaneamente nei luoghi erbosi e paludosi e che può raggiungere anche un’altezza pari a circa 80-90 centimetri. Il sedano viene ampiamente utilizzato in cucina non solo per il suo aroma, ma anche per la capacità di poter nascondere sapori e odori poco gradevoli. Viene utilizzato soprattutto per il soffritto insieme alla cipolla e alla carota, ma è indispensabile per la preparazione del brodo. È ottimo anche mangiato crudo, in pinzimonio o nelle insalate. Il sedano viene utilizzato anche in fitoterapia, in erboristeria e nella cosmetica.

Storia

Il sedano è un ortaggio conosciuto fin dall’antichità citato anche da Omero: nasce nell’area mediterranea ed è probabile che fosse usato anche dai Romani in cucina. Fino al XVII secolo il sedano è sempre stato considerato una pianta medicinale coltivato soprattutto negli orti dei monasteri in Europa per essere poi coltivato come alimento in Sicilia, dopo la grande peste del 1600. Soprattutto nel corso del Medioevo il sedano veniva considerato un alimento dalle mille proprietà: oltre che per essere consumato a tavola, veniva utilizzato anche come antidepressivo e per curare la ferite aperte.

Proprietà

Il sedano, ottimo da mangiare, è costituito soprattutto da acqua (per l'88%), ma presenta anche delle buone quantità di carboidrati, proteine, fibre, sali minerali (ferro, manganese, potassio), e antiossidanti (vitamina Bl, vitamina B2, vitamina PP, vitamina A, vitamina C). Inoltre il sedano ha pochissime calorie: circa 21 per 100 grammi e questo lo rende un alimento ideale anche per chi deve seguire un regime alimentare ipocalorico. In particolare, l’olio essenziale di sedano contiene moltissimi monoterpeni, tra cui limonene e saliene. Il sedano presenta proprietà digestive, diuretiche, è un ottimo rimineralizzante naturale e agisce come blando antidepressivo.

Varietà

Esistono diversi tipi di varietà di sedano anche se certamente la più importante è rappresentata dal sedano da costa, conosciuto anche come varietà dulce. La varietà dulce presenta una radice abbastanza piccola e poco sviluppata e può essere ulteriormente classificata in base del colore delle coste che possono essere verdi, bianche o dorate. Altra varietà altrettanto diffusa e importante è senza dubbio il sedano da taglio di cui si usano le foglie e che si caratterizza per l’aroma forte e intenso. Anche il sedano rapa è una varietà molto nota e particolarmente apprezzata nel Nord Italia, mentre il sedano di Verona presenta una radice globosa e tondeggiante e può essere consumato sia cotto che crudo.

Prezzo

Coltivato in tutte le zone temperate, il sedano è un ortaggio davvero molto economico che molto spesso viene addirittura regalato come odore insieme alle altre verdure. Un chilo di sedano costa circa 1.50 euro.

Curiosità

Anticamente il sedano era considerato un ortaggio dalle proprietà afrodisiache. Inoltre si riteneva di poter conoscere il sesso del nascituro semplicemente appoggiando una pianta di sedano sulla testa di una donna incinta: a seconda del primo nome pronunciato dalla donna (maschile o femminile) si poteva evincere il sesso del bebè. Il nome Apium deriva dal celtico apon, cioè acqua, pianta delle paludi. Il sedano presenta proprietà depurative e diuretiche, ed è ottimo per contrastare la cellulite.