Sesamo

sesamo

Il sesamo (Sesamum indicum) è una pianta erbacea che appartiene alle famiglia delle pedaliaceae e che può raggiungere i 50 centimetri di altezza, originaria dell’Africa e dell’India. Quando si parla di sesamo ci si riferisce in particolare ai semi di sesamo e all’olio di sesamo, che vengono utilizzati anche nell’alimentazione umana. Semi di sesamo e olio di sesamo sono gli ingredienti della salsa tahin o crema di sesamo, un particolare tipo di salsa usata per accompagnare i falafel. In oriente i semi di sesamo vengono utilizzati soprattutto per la preparazione delle zuppa di miso, sono inoltre molti diffusi anche nella cucina greco-turca, possono essere utilizzati in cucina come ingrediente per le panature o per insaporire le insalate, ma anche per arricchire l’impasto di pane, grissini o crackers. Il sesamo non contiene glutine ed è quindi adatto anche per l’alimentazione dei celiaci.

Storia

I semi di sesamo erano conosciuti oltre 5000 anni fa per scopi medicinali, religiosi e alimentari. Il sesamo era infatti considerato il simbolo d’immortalità e offerto in India anche in occasione delle cerimonie religiose. Conosciuto presso le società assiro-babilonesi soprattutto per le proprietà curative, il sesamo era noto anche in Egitto dove veniva utilizzato come rimedio contro il mal di testa e le emorragie. Secondo le testimonianze, intorno al I sec. d.C. Anche in Italia si cominciò ad usare il sesamo come ingrediente dell’alimentazione, cospargendolo sul pane. La medicina tradizionale orientale ha sempre ritenuto il sesamo un ottimo ricostituente nelle malattie croniche, utile per rafforzare vista ed ossa e impedire la formazione delle carie.

Proprietà

I semi di sesamo hanno ottime proprietà nutritive: 100 gr contengono dagli 800 ai 1000 milligrammi di calcio, inoltre i semi di sesamo sono ricchi di fosforo, di magnesio, di ferro, di proteine, manganese, zinco e selenio. Ricchi di acido folico e di acidi oleici, che contribuiscono a ridurre i livelli del colesterolo LDL nel sangue e ad incrementare la presenza di colesterolo "buono" HDL, i semi di sesamo contengono vitamine B e vitamina E e hanno proprietà antiossidanti e anticancro favorendo anche il controllo della pressione sanguigna. Inoltre sono indicati anche per favorire la digestione e ridurre i reumatismi e i dolori articolari. I semi di sesamo rappresentano anche un integratore naturale di calcio: due cucchiaini al giorno di semi di sesamo tostati e masticati, rappresentano un’ottima fonte giornaliera di calcio.

Varietà

Esistono due diverse tipologie di semi di sesamo, vale a dire i semi di sesamo nero e i semi di sesamo bianco. Tutti i semi di sesamo vengono conservati essiccati o tostati ma a seconda del trattamento acquistano un colore più o meno scuro. I semi di sesamo bianco sono i più diffusi e sono facilmente reperibili, mentre i semi del sesamo scuro hanno un sapore più intenso e oleoso e vengono usati soprattutto nella cucina orientale e nella cucina greco-turca. In ogni caso le proprietà nutritive dei semi di sesamo bianco e dei semi di sesamo nero sono molto simili.

Prezzo

È possibile acquistare i semi di sesamo in ogni supermercato: il prezzo medio di una confezione di semi di sesamo bianchi da 50 grammi è di circa 3 euro.

Curiosità

Anticamente in India venivano offerti quattro vasi di sesamo nero in occasione delle cerimonie funebri: quest’offerta avrebbe favorito il passaggio del defunto nell’aldilà. Ancora oggi i semi di sesamo vengono considerati un simbolo dell’immortalità.