Storia di pasta e lenticchie

pasta e lenticchie

La pasta e lenticchie è un piatto della tradizione italiana che si perde nella notte dei tempi, ricca di gusto, è il piatto ideale da preparare nelle fredde giornate invernali.

Le origini della pasta con lenticchie

Le lenticchie sono un legume di origini antichissime, basti pensare che già greci e romani erano soliti cucinarle essendo un piatto povero , ma molto nutriente. E prima di loro anche gli antichi egizi usano cucinare la zuppa di lenticchie, fatto testimoniato anche da un passo della Genesi. Da lì, trattandosi di un legume facile da coltivare, si è diffuso in quasi tutte le parti del mondo.

In Italia a contendersi il primato di questo delizioso piatto sono diverse regioni del sud, anche se sembra essere l’Umbria la regione nella quale si sia iniziato ad abbinare la pasta alla più tradizionale zuppa di lenticchie, fonte principale di sostentamento delle popolazioni di montagna. Ciò non toglie che la zuppa di pasta e lenticchie viene preparata un po’ ovunque e come solitamente accade, ogni regione ha la sua ricetta tradizionale.

La pasta e lenticchie è un piatto non solo facile da preparare, ma è anche una valida alternativa alla carne, essendo ricco di proteine. Se a questo aggiungiamo l’energia fornita dai carboidrati della pasta, ecco che ci troviamo di fronte ad un piatto unico che non richiede nient’altro, se non quello di essere accompagnato da un buon bicchiere di vino rosso.

Per chi volesse seguire la tradizione, il consiglio è quello di preparare la pasta con lenticchie così come si è soliti farla in Umbria, da molti considerata la vera ricetta della pasta e lenticchie.

La particolarità di questa ricetta sta proprio nella varietà delle lenticchie utilizzate, ovvero le lenticchie di Castelluccio di Norcia. Un prodotto d’eccellenza che si distingue dalle altre varietà per la buccia sottile che la rende molto digeribile e per la forma appiattita e rotonda, senza dimenticare che ha tempi di cottura molto brevi.

Ingredienti per la pasta e lenticchie

  • 350 g di lenticchie da mettere in ammollo
  • 200 g di passata di pomodoro
  • 100 g carote
  • 60 g di cipolle
  • 80 g sedano
  • 350 g di ditaloni rigati
  • 1 spicchio aglio
  • 1 rametto rosmarino
  • 1 rametto timo
  • brodo vegetale caldo q.b.
  • olio extra vergine di oliva
  • sale e pepe q.b.

Preparazione della pasta con lenticchie

Avendo la necessità di utilizzare le lenticchie già ammollate, è preferibile fare questa operazione almeno un paio d’ore prima o addirittura la notte prima, in modo che abbiano tutto il tempo di reidratarsi, accorciando così i tempi di cottura.

Si inizia pulendo le carote, il sedano e la cipolla, per poi farne un trito.

In una pentola abbastanza capiente (dovrà contenere anche la pasta) si versano alcuni cucchiai d’olio, si unisce l’aglio in camicia e il trito di verdure e si lascia andare per alcuni minuti, fino a quando le verdure non si saranno ammorbidite.

Dopo aver scolato e lavato le lenticchie, si elimina lo spicchio d’aglio, e si aggiungono al soffritto di verdure. Dopo alcuni minuti di cottura va aggiunta la salsa di pomodoro unitamente ai rametti di timo e rosmarino.

Si fa cuocere il tutto per 4-5 minuti, si aggiunge abbondante brodo vegetale caldo e si prosegue la cottura per altri 30-40 minuti. A questo punto si uniscono i ditaloni rigati e si fa cuocere per altri 10 minuti.

Se la zuppa dovesse risultare troppo asciutta, si consiglia di aggiungere dell’altro brodo caldo, almeno fino a completa cottura della pasta.

La pasta e lenticchie dà il meglio di sè servita calda.

Consigli

La scelta della pasta dipende un po’ dai gusti di ognuno. Volendo si possono sostituire i ditaloni rigati con della pasta mista o anche con degli spaghetti tagliati a pezzetti.

Inoltre, si può scegliere se servire la pasta un po’ più brodosa o più asciutta.
In tema di abbinamento di vini, è consigliato un buon vino rosso, come una Barbera piemontese, o uno più strutturato e corposo, come un rosso di Montalcino.