Allerta alimentare, scatta il richiamo ufficiale del Ministero: rischio grave per chi è allergico

Nuova allerta alimentare, il Ministero della Salute avvisa i consumatori: non consumate il prodotto, alto rischio per chi è allergico.
Negli ultimi mesi si stanno moltiplicando le segnalazioni di richiami alimentari in tutta Italia e l’ultimo diffuso proprio in questi giorni dal Ministero della Salute, riguarda un prodotto che molti potrebbero avere in casa, magari dimenticato in dispensa o nel congelatore. Un richiamo che colpisce per la sua particolarità: non si parla di contaminazioni o di scadenze superate, ma di un errore che potrebbe trarre in inganno i consumatori, soprattutto chi deve prestare attenzione a specifiche allergie.
È un avviso che arriva in un periodo in cui nessuno si aspetta segnalazioni di questo tipo perché non è un alimento stagionale, eppure molti lo acquistano approfittando delle offerte o lo tengono in freezer per le occasioni improvvise. Negli stessi giorni un altro richiamo, quello dei filetti di alici Sapori & Dintorni Conad, ha ricordato quanto sia importante prestare attenzione anche ai marchi più affidabili. Ma ora la nuova allerta è diversa, perché nasce da un semplice errore di etichettatura che può avere conseguenze tutt’altro che banali.
Allerta alimentare, richiamo d’urgenza dagli scaffali dei supermercati: il rischio è altissimo
Ad essere coinvolto nel richiamo è un dolce da freezer tra i più classici, spesso servito a fine pasto o tenuto in casa per le serate tra amici o in famiglia. Un prodotto confezionato, regolarmente venduto nei supermercati italiani e con un marchio noto: Consilia.
Il Ministero della Salute nella sua nota ufficiale ha infatti segnalato in data 10 ottobre il richiamo della “Vaschetta Vaniglia Nocciola Cacao” da 1000 g, prodotta da Eskigel s.r.l. per conto della SUN Soc. Cons. a r.l., titolare del marchio Consilia® Via Antonio da Recanate Milano. Il lotto interessato è TE5139 TR, con termine minimo di conservazione 31 maggio 2027 mentre la sede dello stabilimento in cui è prodotto è sita in Via Vanzetti 11, 05100 – Terni (TR) – Italia.

La motivazione è chiara, possibile errore di etichetta: in pratica il coperchio riporta correttamente i gusti “Vaniglia Nocciola Cacao”, ma la vaschetta presenta un’etichetta diversa, riferita ai gusti “Fragola, Limone, Pesca”.
Una discrepanza che può sembrare banale, ma che in realtà può mettere in serio pericolo chi è allergico alla nocciola o alla soia, due ingredienti presenti nella miscela reale, ma non menzionati sulla vaschetta.
Il Ministero invita quindi i consumatori allergici a nocciola e soia a non consumare il prodotto, ma a restituirlo al punto vendita per la sostituzione o il rimborso. Per tutti gli altri, l’indicazione è di controllare il lotto TE5139 TR e verificare la correttezza dell’etichetta.
Gelato ritirato, cosa può succedere se lo mangi?
Gli errori di etichettatura, per quanto rari, rientrano tra le cause più insidiose di richiamo alimentare proprio perché possono sfuggire a chi non ha allergie ma risultare pericolosi per chi deve evitare certi ingredienti. Questo episodio infatti, sottolinea ancora una volta l’importanza di leggere attentamente le confezioni, anche di prodotti noti e confezionati industrialmente.
Se una persona allergica alla nocciola o alla soia consumasse il gelato richiamato senza sapere dell’errore in etichetta, potrebbe andare incontro a una reazione allergica anche grave. Le proteine presenti in questi ingredienti, infatti, possono scatenare disturbi immediati come prurito, gonfiore di labbra o lingua, orticaria e difficoltà respiratorie, fino a crisi anafilattiche che richiedono intervento medico urgente. L’ingestione accidentale, soprattutto in soggetti sensibili o bambini, può trasformarsi in un’emergenza in pochi minuti. È proprio per questo che il Ministero della Salute raccomanda di non consumare il prodotto in alcun caso e di restituirlo subito al punto vendita, così da evitare ogni rischio per la salute.
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