Carne di Fassone piemontese: caratteristiche e consigli

carne di vitello

La carne di Fassone piemontese è una delle cinque eccellenze italiane, ovvero una delle cinque razze pregiate presenti nel nostro paese che viene impiegata per l’alimentazione. Si tratta di una carne che fino a poco tempo fa era appannaggio unico di ristoranti e locali raffinati, ma che al giorno d’oggi sta entrando a far parte della dieta privata dei cittadini comuni, in quanto molte sono le sue caratteristiche organolettiche e nutritive.

La razza Fassone è caratterizzata da un manto bianco, da una pelle fine e molto elastica e da una muscolatura della coscia sviluppata. Un’altra caratteristica speciale di questa razza è la presenza di un particolare strato di grasso sottocutaneo, che consente di ottenere tagli di prima categoria, polposi e ricchi di sostanze nutritive. La carne di Fassone è povera di grassi, molto magra e ha una bassa incidenza sul colesterolo, quindi viene scelta da chi ricerca un’alimentazione sana e dai tratti bilanciati.

Solitamente vengono impiegati i capi femmina per la produzione di carne, in quanto i maschi presentano un sapore molto intenso, e di base vengono macellati bovini con età non inferiore ai 36 mesi. La carne risulta quindi compatta, tenera e ricca di succhi. L’aroma è dolce e delicato al palato, ma la caratteristica che rende la carne di Fassone particolarmente ricercata è l’equilibrio fra massa grassa e magra, che la rende tenera e perfetta per tante preparazioni in cucina.

La carne di Fassone può essere impiegata in molti modi, a seconda delle ricette che si desiderano preparare. Scamone, girello, fesa e sottofesa sono i tagli ideali per la cottura lenta come gli arrosti o lo spezzatino, ma la carne di Fassone dà il meglio nelle preparazioni di grigliate e di barbecue se si impiegano le costate, i filetti e il controfiletto. La carne di Fassone può essere altresì impiegata cruda per la preparazione di tartare o carpacci, servita in padella con cottura veloce, soprattutto nelle sezioni della noce, del reale e della punta di petto e anche per creare ottimi brodi di carne. Un ultimo impiego è quello negli hamburger di manzo, amati da grandi e piccini in quanto particolarmente gustosi, erbacei e ricchi di sapore.