Croccante alle mandorle, la ricetta facilissima (anche senza termometro) del torrone classico per le feste

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Tra i dolci delle feste è il mio preferito, ecco come fare il perfetto torrone croccante alle mandorle, anche senza termometro da cucina!

In questo periodo per le strade spesso si sente odore di frutta secca tostata e zucchero caramellato, indice che si avvicinano le festività invernali. Il torrone o croccante, come si vuole chiamare, è uno dei dolci tipici dal giorno dei Morti al Natale molto amati in tutta Italia ed anche in molti altri paesi del mondo. La prima occasione per prepararlo è proprio il 2 novembre ovvero la celebrazione di quegli affetti che non ci sono più e quindi un buon motivo per ricordarli con dolcezza ed un sorriso. Quale migliore occasione per tirare fuori una ricetta della nonna tra le più facili ed amate?

Fare il torrone croccante alle mandorle facilissimo si può, anche senza termometro per dolci: ti svelo il trucco

Quante volte avresti voluto provarci e poi ci hai ripensato, credendo che fosse troppo complicato o richiedessi strumenti ed abilità da pasticciere? Sto per stupirti, non ci vuole così tanto, anzi è una preparazione così semplice che potresti rifarlo tutte le settimane. Io inizio per il giorno dei Morti, ma poi vicino Natale mi ci metto di nuovo perchè lo confeziono e lo regalo ad amici e parenti. Un’idea in più da sfruttare per fare un figurone ed anche risparmiare donando qualcosa fatto con le proprie mani!

torrone croccante alle mandorle facile ricette.com

Ingredienti

Presentazione

tempo di realizzazione 9 min

tempo di cottura 30 min

Ingredienti, numero di persone 4 persone

Difficoltà di preparazione Facile

Preparazione

Come fare Croccante alle mandorle, la ricetta facilissima (anche senza termometro) del torrone classico per le feste

1

Iniziate tostando le mandorle: distribuitele su una teglia e fatele dorare in forno ventilato preriscaldato a 180 gradi per pochi minuti, finché saranno leggermente colorite. Monitorate continuamente e fate attenzione a non bruciarle: basta davvero pochissimo per raggiungere la tostatura desiderata.

Iniziate tostando le mandorle: distribuitele su una teglia e fatele dorare in forno ventilato preriscaldato a 180 gradi per pochi minuti, finché saranno leggermente colorite. Monitorate continuamente e fate attenzione a non bruciarle: basta davvero pochissimo per raggiungere la tostatura desiderata.

2

Prendete un pentolino di acciaio e versate il miele, lo zucchero, qualche goccia di succo di limone e la cannella. Mescolate con un cucchiaio di legno per amalgamare e fate sciogliere a fiamma media, controllando la temperatura con un termometro da cucina: quando il caramello raggiunge i 140 gradi, unite le mandorle ancora calde e mescolate bene. Senza termometro: guardate il colore e la consistenza, prima lo zucchero farà bolle grandi e trasparenti, poi diventerà dorato e denso. Quando assume un bel colore ambrato intenso, ma non scuro, è pronto per le mandorle.

Prendete un pentolino di acciaio e versate il miele, lo zucchero, qualche goccia di succo di limone e la cannella. Mescolate con un cucchiaio di legno per amalgamare e fate sciogliere a fiamma media, controllando la temperatura con un termometro da cucina: quando il caramello raggiunge i 140 gradi, unite le mandorle ancora calde e mescolate bene. Senza termometro: guardate il colore e la consistenza, prima lo zucchero farà bolle grandi e trasparenti, poi diventerà dorato e denso. Quando assume un bel colore ambrato intenso, ma non scuro, è pronto per le mandorle.

3

Lasciate che la temperatura arrivi a 170 gradi, poi togliete subito dal fuoco. In alternativa, il segnale da tenere presente è il cambio di consistenza del composto: quando sfrigola ed inizia a diventare più compatto e lucido, sarà il momento di spegnere.
Fatto ciò versate tutto ancora bollente su una teglia coperta di carta forno e, con un cucchiaio di legno leggermente oliato, stendetelo velocemente prima che indurisca.

Lasciate che la temperatura arrivi a 170 gradi, poi togliete subito dal fuoco. In alternativa, il segnale da tenere presente è il cambio di consistenza del composto: quando sfrigola ed inizia a diventare più compatto e lucido, sarà il momento di spegnere.Fatto ciò versate tutto ancora bollente su una teglia coperta di carta forno e, con un cucchiaio di legno leggermente oliato, stendetelo velocemente prima che indurisca.

4

Livellatelo allo spessore che preferite e lasciate raffreddare completamente a temperatura ambiente. Una volta freddo, capovolgete il torrone su un tagliere e tagliatelo a barrette usando un coltello robusto a lama liscia: è giunto finalmente il momento di gustarlo!

Livellatelo allo spessore che preferite e lasciate raffreddare completamente a temperatura ambiente. Una volta freddo, capovolgete il torrone su un tagliere e tagliatelo a barrette usando un coltello robusto a lama liscia: è giunto finalmente il momento di gustarlo!

Trucchi e consigli

Lavorate sempre con ingredienti caldi: le mandorle appena tostate si amalgameranno meglio al caramello. Se il composto si indurisce troppo in fretta, rimettetelo pochi secondi sul fuoco per ammorbidirlo. Evitate di mescolare troppo lo zucchero all’inizio, per non rischiare che cristallizzi: il limone serve proprio a impedire questo effetto, mentre il miele mantiene il torrone lucido e croccante nel tempo.

Per la conservazione, avvolgete le barrette in carta forno o carta oleata, poi riponetele in una scatola di latta o in un barattolo ermetico in un luogo fresco ed asciutto. Si mantiene per settimane ed anche mesi, ma non lasciatelo mai in ambienti caldi o umidi perché lo zucchero tende a sciogliersi.

Se volete dare un tocco personale, potete aggiungere una punta di chiodi di garofano o sostituire una parte delle mandorle con nocciole. E per pulire la pentola dal caramello indurito, vi basterà riempirla con acqua e portarla ad ebollizione: tornerà come nuova in un attimo.