Allerta nazionale per doppio richiamo Ministero della Salute e Carrefour: panettone e formaggio nel mirino

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Doppio richiamo panettone formaggio rischio grave ricette.com

Doppio richiamo da parte del Ministero della Salute e Carrefour, nel mirino panettone tra i più acquistati nel periodo delle feste ed un famoso formaggio confezionato.

Il clima natalizio dovrebbe portare convivialità, ma quest’anno i consumatori si trovano nuovamente a fare i conti con richiami alimentari che riguardano prodotti acquistati in massa proprio durante le festività. Tra panettoni farciti e formaggi confezionati, ciò che finisce facilmente sotto l’albero o sulle tavole rischia invece di diventare motivo di preoccupazione. Il problema è ancora più allarmante perché questi prodotti vengono spesso acquistati con largo anticipo, regalati oppure serviti durante pranzi e cene con molte persone: è quindi facile che qualcuno abbia già consumato un lotto potenzialmente coinvolto.

La situazione si inserisce in un contesto già agitato. Negli ultimi mesi, infatti, abbiamo assistito a richiami diventati “casi nazionali” dal sospetto botulino nei prodotti vegetali sott’olio a varie allerte microbiologiche su insaccati e carni confezionate. Una serie di episodi che ha reso i consumatori sempre più diffidenti e che oggi torna a scuotere l’opinione pubblica con due nuovi ritiri legati a prodotti iconici del periodo: un panettone farcito venduto da Carrefour ed un formaggio confezionato commercializzato con etichetta Tosano. Due richiami distinti, ma accomunati da rischi sanitari potenzialmente seri.

Richiamo panettone e formaggio, tutti i dettagli da Carrefour e Ministero della Salute: foto e lotti

Prima di analizzare nel dettaglio i richiami, va ricordato quanto sia fondamentale controllare sistematicamente il sito del Ministero della Salute e quello delle principali catene di supermercati. Le allerte infatti non sempre vengono pubblicate con le stesse tempistiche dagli operatori e spesso i provvedimenti appaiono online giorni dopo la loro emissione. Questo significa che un prodotto potenzialmente pericoloso potrebbe già essere nel frigorifero di migliaia di famiglie senza che nessuno lo sappia.

Nel caso più recente, Carrefour ha diffuso il richiamo di due lotti di panettone farcito DeMilan Dubai Style Chocolate Lazzaroni per un problema gravissimo: su alcune confezioni manca completamente la lista degli ingredienti e degli allergeni in lingua italiana.

Doppio richiamo panettone formaggio rischio grave ricette.com
Doppio richiamo panettone formaggio (foto nota del ministero panettone) ricette.com

I lotti coinvolti sono L2527651 e L252881, TMC 30/04/2026, prodotti da Paolo Lazzaroni e Figli Spa, Saronno (VA). Gli allergeni presenti includono grano, pistacchio, latte, soia, uovo, con possibili tracce di altra frutta a guscio e senape.

Parallelamente il Ministero ha comunicato il richiamo di formaggio raclette porzionata venduta con etichetta Supermercati Tosano per possibile presenza di Listeria monocytogenes.

Doppio richiamo panettone formaggio rischio grave ricette.com
Doppio richiamo panettone formaggio rischio grave (foto nota del ministero) ricette.com

I lotti interessati tra cui i numeri 64251112, 67251113, 18251113, 30251114, 39251115 e 26251120 riportano scadenze dal 21 al 29 novembre 2025. L’avviso è datato 21 novembre, ma il Ministero lo ha pubblicato solo il 26, quando quasi tutti i lotti risultavano già scaduti.

Qual è il rischio per la salute derivante dai richiami

I due richiami presentano rischi differenti ma entrambi potenzialmente gravi. La Listeria monocytogenes presente nella raclette richiamata, è uno dei patogeni più pericolosi in ambito alimentare: può provocare febbre, diarrea, sintomi simil-influenzali e, nei soggetti più vulnerabili (anziani, donne in gravidanza, immunodepressi), portare a meningite o aborto spontaneo. Il trattamento richiede spesso ricovero e antibiotici specifici.

L’errore di etichettatura del panettone invece, espone i consumatori allergici a rischi immediati e potenzialmente letali: dallo shock anafilattico alla difficoltà respiratoria, fino a reazioni gastrointestinali intense. Avere un prodotto senza lista ingredienti significa non sapere cosa si sta mangiando: una condizione particolarmente pericolosa nelle famiglie con bambini o persone allergiche. In entrambi i casi, il Ministero raccomanda di non consumare i prodotti, restituirli al punto vendita e consultare un medico in caso di sintomi.