Se non hai mai fatto la marmellata di castagne, questa è la volta buona: la ricetta ovviamente è della nonna
Così buona la ricetta della nonna della marmellata di castagne che non potrai più farne a meno: ne assaggi un cucchiaino e finisci con lo svuotare il barattolo!
Ti racconto un piccolo segreto di famiglia: questa marmellata di castagne me l’ha insegnata mia nonna e conservo ancora la ricetta originale con la sua calligrafia un po’ tremolante sul quadernetto macchiato di farina. Ogni autunno quando l’aria si fa frizzante, lei tirava fuori la pentola grande ed iniziava a sbucciare castagne con una pazienza infinita. Il profumo che si sprigionava in cucina era qualcosa di magico e rassicurante ed anche oggi, ogni volta che la preparo, torno un po’ lì a quei pomeriggi.
Come mangiare la marmellata di castagne? Prova la ricetta della nonna e vedrai
Non posso fare a meno di pensare che certe ricette non invecchiano mai, soprattutto quando sono infallibili: basta seguire i passaggi con calma e verrà perfetta anche se non sei proprio un mago dei fornelli. Morbida, profumata e vellutata, è ideale da spalmare sul pane, da gustare con lo zabaione o da accompagnare ad una fetta di torta al cioccolato. Sta bene pure con i formaggi, pensa che figurone se la servi in un aperitivo a casa oppure se ne prepari un bel po’ per poterla regalare a Natale. Che dire, non c’è altro bisogna solo rimboccarsi le maniche e prepararla!

Ingredienti
- 1 chili castagne
- 400 grammi zucchero semolato
- 200 grammi zucchero di canna
- 2 cucchiaini estratto di vaniglia
- 1 foglia alloro
- quanto basta acqua
Presentazione
Preparazione
Come fare Se non hai mai fatto la marmellata di castagne, questa è la volta buona: la ricetta ovviamente è della nonna
1
Iniziate controllando le castagne e scartando quelle che non sono integre, lucide e sode, lasciando solo quelle con la buccia senza imperfezioni. Riempite una ciotola d’acqua e tuffatele dentro: quelle che restano sul fondo sono perfette, mentre quelle che galleggiano vanno scartate perché probabilmente vuote o vecchie. Mescolate bene ed eliminate anche quelle che restano a metà perchè spesso nascondono piccole sorprese indesiderate (vermi o insetti).
2
Incidete ora ogni castagna sulla parte bombata con un taglio orizzontale, poi lasciatele in ammollo in acqua fredda per circa mezz’ora. Successivamente rimuovete la buccia esterna e lessatele in una pentola con acqua e la foglia d’alloro per circa 5 minuti. Scolatele, passatele in forno caldo a 180 gradi per 3 minuti (non dovranno cuocersi, ma solo asciugarsi) e poi strofinatele energicamente in un canovaccio pulito per eliminare la pellicina. Se non si stacca procedete manualmente: devono risultare tutte perfettamente pulite.
3
Sciacquatele bene, pesatele e mettetele in una pentola: riempite con acqua a filo, accendete a fuoco dolce e fate cuocere per 35-40 minuti con il coperchio appena sollevato. Al termine le castagne avranno assorbito l’acqua sfaldandosi e diventando quasi cremose. Frullate tutto con un mixer ad immersione fino ad ottenere una purea liscia, oppure lasciate le castagne un po’ a pezzettini se desiderate una consistenza più rustica.
4
Aggiungete l’estratto di vaniglia, lo zucchero semolato e quello di canna: mescolate bene con un cucchiaio di legno e fate cuocere a fiamma medio bassa per circa mezz’ora o poco più, amalgamando spesso per evitare che la marmellata si attacchi. Quando la consistenza sarà densa e lucida, togliete dal fuoco e versate subito la marmellata calda nei barattoli sterilizzati, chiudete bene e capovolgeteli per due ore per creare il sottovuoto. Una volta freddi, conservateli in un luogo fresco ed asciutto.
Trucchi e consigli
Sterilizzate sempre i vasetti prima di utilizzarli: lavateli bene e fateli bollire in acqua per almeno 30 minuti, come raccomanda anche il Ministero della Salute. Lasciateli poi asciugare completamente a testa in giù su un canovaccio pulito: in questo modo, la vostra marmellata fatta in casa si conserverà a lungo in totale sicurezza.
Durante la cottura mescolate con costanza e tenete la fiamma bassa per evitare che lo zucchero si caramellizzi troppo. Se volete un gusto più deciso, aggiungete un cucchiaio di rum o un pizzico di cannella: renderanno la confettura più profumata ed intensa, perfetta per accompagnare dolci o formaggi stagionati.
Conservate i vasetti chiusi in dispensa lontano da fonti di calore, vi dureranno per circa un anno. Dopo l’apertura invece teneteli in frigorifero ben richiusi e consumate la marmellata entro una settimana. Fate attenzione a non introdurre mai cucchiai bagnati o sporchi nel barattolo per non contaminare il contenuto. E ricordate: più pazienza ci mettete, più la vostra marmellata di castagne cremosa e profumata saprà di casa, di bosco e di amore vero per le cose semplici.
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