Paura per lo chef di E’ Sempre Mezzogiorno: “Credevo fosse finita”, la malattia si ripresenta

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Paura per l'amatissimo chef di E' Sempre Mezzogiorno malattia ricette.com

Paura per l’amatissimo chef di E’ Sempre Mezzogiorno, sembrava tutto finito ed invece la malattia sembra essere ritornata: lo confessa a cuore aperto.

C’è uno chef in tv che, più di tanti altri, riesce a portare il sole anche in una mattina grigia qualunque: sempre sorridente, entusiasta e pronto a scherzare, è diventato in poco tempo una presenza fissa ed amatissima dietro il bancone di ‘È Sempre Mezzogiorno’ su Raiuno. Accanto ad Antonella Clerici questo cuoco dal cuore grande ha trovato non solo una collega, ma una vera amica: una figura che lui stesso considera quasi come una sorella maggiore.

È stata infatti proprio la Clerici, anni fa, a credere in lui ed a dargli la sua prima grande occasione televisiva portandolo a ‘La Prova del Cuoco’. Da allora il loro legame non si è mai spezzato: lui le è eternamente grato e non perde occasione per dirlo. Riporta spesso che senza quella fiducia e quel supporto costante della cara Antonella, oggi non sarebbe dove si trova. Stiamo parlando di Andrea Mainardi, lo chef bergamasco dal talento genuino e dall’animo solare che con la sua energia contagiosa è riuscito a farsi amare dal pubblico come pochi.

In questo periodo, oltre alla tv, Mainardi è impegnato con un nuovo progetto che lo riempie d’orgoglio ovvero la presentazione del suo nuovo libro “Quanto burro?”: un viaggio tra ottanta ricette gustose, ricche di sapore e di autenticità. È un inno alla cucina fatta con amore, senza complicazioni e divieti, perché per lui mangiare bene vuol dire anche concedersi il piacere di vivere. Il suo modo di cucinare e di stare in tv racconta una filosofia semplice: quella di un uomo che ama far star bene gli altri, partendo da ciò che mette nel piatto.

Il ritorno inaspettato della malattia di Andrea Mainardi: lo chef di E’ Sempre Mezzogiorno confessa la sua paura

Dietro l’allegria di Mainardi però, c’è anche una storia più intima fatta di paure e di rinascita. Anni fa lo chef ha dovuto affrontare una malattia seria, una di quelle che cambiano il modo in cui guardi la vita in tutti i sensi. Dopo un periodo difficile, sembrava finalmente aver voltato pagina: la malattia era sparita e lui si era promesso di non pensarci più. Tornare a sorridere, a lavorare, a godersi la famiglia: era la sua più grande vittoria, ma ultimamente qualcosa lo ha fatto tornare indietro con la mente.

Lo chef ha deciso di parlarne apertamente in un’intervista al Corriere Adriatico, raccontando la sua preoccupazione con la sincerità che da sempre lo contraddistingue. Per anni Mainardi ha convissuto con una patologia oculare chiamata cheratocono bilaterale, una malattia degenerativa della cornea che nei casi più gravi, può compromettere la vista. “In un occhio era in stato avanzato: ho subito un trapianto. Nell’altro è bastato un cross linking: ne ha rallentato la progressione. Per paura non ho più fatto controlli” ha raccontanto lo chef.

La preoccupazione dello chef, pronto ad affrontare con coraggio il futuro

Poi la confessione inaspettata: “Ora ho motivi di pensare che si stia ripresentando. I sintomi li riconosco. Tornerò dall’oculista: bisognerebbe, anzi, andarci come si va dal dentista. La prevenzione salva”. Il cheratocono può deformare progressivamente la superficie dell’occhio, causando visione distorta e, nei casi più gravi, la necessità di un trapianto corneale. Mainardi ha già superato questa prova una volta e non nasconde la preoccupazione per un possibile ritorno: “Pensavo di avere chiuso con la malattia, invece è tornata”.

Parole che rivelano tutta la sua umanità, ma anche la sua forza. Oggi più che mai, Andrea affronta questo momento con coraggio e con una motivazione speciale: presto infatti diventerà papà per la terza volta. È proprio questa nuova gioia a dargli l’energia per guardare avanti con fiducia. Ed il pubblico che lo ha visto crescere e sorridere in tv, non può che tifare per lui sperando che la vita gli riservi soltanto buone notizie.