Ormai non temo più la pioggia e l’umidità, in poche ore asciugo i panni in casa e senza termosifoni

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asciugare panni in casa senza termosifoni ricette.com

Piove e i panni restano appiccosi ed emanano cattivo odore? Ecco il trucco che nessuno ti ha mai detto per farli asciugare in casa anche con umidità altissima.

Se c’è una cosa che mette alla prova la pazienza di chi gestisce una casa, è sicuramente l’asciugatura dei panni quando arriva l’autunno. Le giornate si accorciano, l’aria si fa umida e quel filo di sole che ci ha accompagnati fino a settembre sembra sparire proprio quando serve di più.

Ti capita mai di fare una lavatrice la mattina e, anche dopo ore, ritrovarti i vestiti ancora freddi e umidi? Succede a tutti. Il problema è che in questa stagione i termosifoni sono ancora spenti ed il bucato resta lì, steso in casa a prendere quell’odore di bagnato che non va via nemmeno con il miglior ammorbidente.

Eppure la lavatrice bisogna farla lo stesso: c’è chi ha bambini e deve lavare ogni giorno, chi rientra dal lavoro con gli abiti sporchi o chi fa sport e non può certo lasciare la borsa della palestra piena di vestiti sudati. Il punto è che spesso si scelgono le stanze sbagliate: molti per comodità stendono in camera da letto, pensando che l’aria tiepida della notte possa aiutare. Niente di più sbagliato: l’umidità che si sprigiona dai panni bagnati si deposita sulle pareti e sui tessuti, creando un ambiente ideale per muffe e cattivi odori. E se al mattino ti svegli con un leggero mal di testa o la gola irritata, può essere proprio colpa di quell’umidità invisibile che hai respirato tutta la notte.

E allora che fare? Rinunciare a lavare finché non esce il sole non è possibile. Ma c’è un modo per asciugare in casa anche quando fuori piove e l’umidità sembra entrare da ogni fessura. Ci sono piccoli accorgimenti che fanno la differenza e non servono né asciugatrici costose né chissà quali strumenti.

Come far asciugare i panni in casa quando fuori piove e c’è umidità: il trucco che nessuno ti ha mai detto

Innanzitutto scegli la stanza giusta e quella ideale non è la camera da letto per il motivo che abbiamo già spiegato: ci vuole un ambiente ventilato come il bagno, se dotato di finestra oppure la cucina, dove puoi aprire ogni tanto per far uscire il vapore. Se hai un ventilatore o un deumidificatore sono i tuoi migliori alleati: uno smuove l’aria ed accelera l’evaporazione, l’altro assorbe l’umidità e previene la formazione di muffa. In alternativa, anche dei sacchetti di riso vicino allo stendino possono aiutare a mantenere l’ambiente asciutto e senza cattivi odori.

Per i capi più pesanti, come jeans e asciugamani, ricordati di girarli a metà asciugatura: in questo modo si asciugheranno in modo uniforme e senza zone ancora umide, puoi anche preasciugarli con un panno di microfibra o con un giro extra di centrifuga e guadagnerai ore di tempo. Un altro trucco è stendere i capi in modo ordinato e senza sovrapporli: lascia sempre spazio tra un indumento e l’altro soprattutto se i tessuti sono pesanti, così l’aria circola meglio nelle fibre.

E se vuoi davvero fare la differenza prova a posizionare lo stendino accanto a una fonte di calore controllata, come una stufa elettrica o una ventola tiepida, tenendo sempre la distanza di sicurezza. L’aria calda in movimento è la tua migliore alleata. Con questi accorgimenti, anche nei giorni più grigi ed umidi, i tuoi panni torneranno asciutti e profumati e senza rovinare l’ambiente di casa.