Richiamo alimentare urgente, l’avviso ufficiale del Ministero della Salute fa tremare i consumatori

Arriva un nuovo richiamo alimentare da parte del Ministero della Salute: tutti i dettagli sulla nota diramata, foto ed info sul prodotto fresco in questione.
Negli ultimi mesi gli italiani stanno imparando loro malgrado a fare sempre più attenzione a ciò che mettono nel carrello. Dopo i casi che hanno fatto discutere, dal salame stagionato alla curcuma in polvere fino ad alcuni prodotti Conad, un nuovo allarme scuote ancora una volta i supermercati del nostro Paese. Le autorità sanitarie hanno infatti diramato un nuovo richiamo alimentare legato ad un prodotto che molti acquistano regolarmente.
Un alimento presente in tantissime case perchè usato per antipasti, taglieri o secondi veloci e dietro il quale oggi si nasconde un grave rischio microbiologico che ha spinto il Ministero della Salute ad agire con urgenza.
Chiunque abbia fatto la spesa negli ultimi giorni è tenuto a controllare subito il frigorifero e verificare se abbia acquistato l’alimento in questione. Si tratta infatti di un prodotto fresco, facilmente deperibile e spesso consumato senza cottura, fattore che aumenta ulteriormente la preoccupazione. Le autorità invitano i cittadini a prestare la massima attenzione ed a controllare immediatamente eventuali confezioni già acquistate.
Allerta del Ministero della Salute: alto rischio microbiologico, richiamo urgente in tutta Italia
Consultare regolarmente gli avvisi del Ministero della Salute è ormai fondamentale per tutelare la propria sicurezza alimentare. Questi comunicati ufficiali sono l’unico strumento affidabile per verificare se un prodotto potenzialmente pericoloso si trova ancora in casa. Ed è proprio tramite il portale ministeriale che è arrivata la nuova segnalazione di rischio microbiologico che coinvolge un prodotto lattiero-caseario ampiamente diffuso nei punti vendita italiani.
Il richiamo riguarda la formaggella a latte crudo prodotta dal Caseificio Sociale Valsabbino Società Agricola Cooperativa, con sede nello stabilimento di Località Mondalino, Sabbio Chiese (Brescia) ed identificato con il marchio IT 03 423 CE. I lotti di produzione interessati sono il 1445 ed il 1462, commercializzati in forme da 1,70 kg.

Il motivo del ritiro è la presunta presenza del batterio Listeria monocytogenes, riscontrata in alcune analisi di laboratorio. Il Ministero invita chiunque abbia acquistato il prodotto a non consumarlo ed a restituirlo al punto vendita per il rimborso o la sostituzione. Si tratta di una misura precauzionale, ma indispensabile data la gravità del batterio rilevato che può svilupparsi anche in frigorifero e sopravvivere per lungo tempo.
Listeria monocytogenes, il pericolo silenzioso che può nascondersi nei cibi freschi
La Listeria monocytogenes è un batterio temuto proprio perché invisibile e resistente. Può contaminare alimenti come formaggi, carni, salumi e verdure e causare un’infezione nota come listeriosi, i cui sintomi vanno da febbre e nausea a dolori muscolari, vomito e diarrea. Nei casi più gravi soprattutto in persone fragili, anziani, donne in gravidanza o immunodepresse, può portare anche a complicazioni neurologiche e setticemia.
Il problema è che spesso la Listeria non altera odore o sapore dei cibi, rendendo impossibile riconoscerne la presenza senza analisi di laboratorio. Da qui l’importanza di fidarsi solo delle informazioni ufficiali del Ministero e non sottovalutare mai un richiamo: anche un piccolo gesto di prudenza può davvero proteggere la salute.
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