Questa torta è la più cercata sul web oggi: la ricetta ha più di 100 anni e si fa senza lievito, uova, farina, burro e zucchero
Tutti la cercano la ricetta di questa torta centenaria che si fa praticamente senza niente: senza farina, uova, burro, zucchero, lievito eppure è una vera goduria!
Ottobre profuma di castagne, di boschi e di ricette autentiche, proprio come quella che ti svelo oggi che è una di quelle più cercate sul web in questo periodo. Se non hai mai preparato questo dolce, è arrivato il momento di farlo: ti stupirà per la sua semplicità e genuinità. Quella che sto per raccontarti è una ricetta povera della tradizione toscana, nata nelle case contadine ed ancora oggi preparata nelle antiche osterie di provincia.
La torta senza farina, uova, burro, lievito e zucchero più golosa che ci sia
È una torta antica, fatta solo con ingredienti genuini che si contano sulle dita della mano ed ha il vero sapore della stagione che stiamo vivendo. Prepararla richiede appena cinque minuti: basta una ciotola, una frusta ed un forno caldo. È la ricetta perfetta per chi ama i dolci rustici, sani e senza troppi fronzoli, proprio quelli che sanno di casa e di tradizione e che le nostre nonne preparano senza bilancia perché fanno parte dei loro ricordi.
Non resta quindi che scoprire di quale meravigliosa bontà stiamo parlando: si tratta del favoloso castagnaccio toscano, un vero protagonista della nostra tradizione casalinga italiana, non puoi assolutamente perdertelo!

Ingredienti
- 500 grammi farina di castagne
- 800 millilitri acqua
- 1 pizzichi rosmarino fresco
- 100 grammi uvetta
- 80 grammi pinoli
- quanto basta olio extra vergine d'oliva
Presentazione
Preparazione
Come fare Questa torta è la più cercata sul web oggi: la ricetta ha più di 100 anni e si fa senza lievito, uova, farina, burro e zucchero
1
Iniziate mettendo l’uvetta in ammollo in acqua tiepida per circa 5 minuti. Intanto versate la farina di castagne in una ciotola capiente ed aggiungete l’acqua poco per volta, mescolando con una frusta a mano per evitare grumi. Continuate fino ad ottenere una pastella fluida, morbida e omogenea: procedete aggiungendo altra acqua solo quando la precedente sarà stata completamente assorbita dalla farina.

2
Strizzate bene l’uvetta ed aggiungetela all’impasto insieme ai pinoli, tenendone da parte una manciata per la superficie. Mescolate e versate il composto in una teglia ben unta con olio extravergine: livellate con un cucchiaio e decorate la superficie con l’uvetta ed i pinoli rimasti, insieme ad alcuni aghi di rosmarino che avrete sgranato in precedenza.

3
Trasferite il vostro castagnaccio in forno e cuocete a 180 gradi in modalità statica per circa mezz’ora, finché la superficie risulterà leggermente increspata e lo stecchino inserito al centro uscirà leggermente umido. Lasciate raffreddare completamente prima di sformare, quindi servitelo subito semplice com’è e con un profumo di dolcezza incredibile!

Trucchi e consigli
Scegliete una farina di castagne di qualità, preferibilmente toscana o dell’Appennino: fa tutta la differenza nel gusto, che deve essere dolce e profumato. Setacciate sempre la farina prima di aggiungere l’acqua: eviterete grumi ed otterrete un impasto perfettamente liscio. Aggiungete l’acqua lentamente, mescolando di continuo: la consistenza deve essere fluida, simile ad una crema non troppo densa.
Non aggiungete zucchero perchè la farina di castagne è naturalmente dolce, se volete un tocco in più potete completare con un filo di miele dopo la cottura. Usate uno stampo basso: il castagnaccio deve essere sottile, alto circa un dito, per restare morbido dentro e leggermente croccante fuori.
Non esagerate con il rosmarino, bastano pochi aghi per dare profumo senza coprire il gusto delle castagne e servite la vostra torta con vino dolce o ricotta fresca, per rispettare a pieno la tradizione toscana. Il castagnaccio va conservato fuori frigo, coperto con un canovaccio pulito: il giorno dopo è ancora più buono, con quel sapore rustico ed autentico che solo le ricette di una volta sanno dare.
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