Timo limone: cos’è e come si usa in cucina
Il timo limone è una pianta aromatica appartenente alla famiglia del timo, che si caratterizza per il particolare e intenso aroma di limone che si avverte al palato e al naso.
Il timo limone è un’erba aromatica poco conosciuta, ma, che può avere numerosi utilizzi in cucina per arricchire e profumare diverse preparazioni, dalle carni al pesce.
Il timo limone si presenta con delle piccole foglie di colore verde-grigio, che quando vengono sfregate emanano un intenso profumo di limone. Il periodo di fioritura è in primavera, quando l’arbusto produce delicati fiori di un rosa molto tenue.
Il timo limone è ricco di vitamine e sali minerali come la vitamina C e quelle del gruppo B, e sostanze come il timolo e il linaiolo che la inseriscono tra le piante officinali. Questa particolare tipologia di timo, infatti, oltre ad avere note proprietà aromatiche, possiede anche importanti proprietà curative e viene utilizzata in special modo per le affezioni delle vie respiratorie e per i problemi di digestione.
Per quanto concerne il suo utilizzo in cucina, il timo limone è particolarmente indicato nelle preparazioni a base di pesce, a cui conferisce freschezza è un gradevolissimo sentore di limone al palato. E’ l’ideale per insaporire verdure, anche sott’olio, o da aggiungere alla marinatura della carne per insaporirla e conferirle un gusto più particolare.
E’ ottimo anche nei legumi, dove oltre a conferire una nota agrumata alla preparazione, la rende anche più digeribile, evitando la formazione di aria nella pancia.
Il timo limone è molto apprezzato anche per la preparazione di dolci sottospirito, sorbetti o come aromatizzante per tè e tisane.
Può essere utilizzato sia fresco, sia essiccato e a differenza di molte altre erbe aromatiche, il processo di essicamento non né danneggia il profumo e il sapore, che anzi risulta addirittura intensificato.
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