Torrone bianco fatto in casa, ricetta originale facile: uguale a quello in pasticceria
Ricetta facile per fare in casa il classico torrone dei morti: bianco, friabile proprio come quello che compri in pasticceria!
Quando arriva il 2 novembre, in molte case italiane si gusta il torrone bianco, un dolce che affonda le radici nella tradizione della festa dei Morti. Questo torrone, noto anche come “o murticiell” a Napoli, ha una consistenza solida ed un sapore dolce che lo rendono perfetto per commemorare i defunti. La sua forma, simile ad un lingotto, è simbolica: rappresenta la cassa del defunto, mentre la frutta secca all’interno ricorda le ossa, un modo per esorcizzare il timore della morte con un gesto dolce ed affettuoso.
Prepararlo in casa è un atto d’amore che conserva la memoria delle generazioni passate, delle ricette regionali antiche della nonna con cui si celebravano i momenti speciali. Con pochi ingredienti semplici come zucchero, albume e nocciole, puoi ottenere un torrone che ha il sapore autentico delle pasticcerie artigianali. È un dolce che non solo arricchisce la tavola, ma che può anche essere un regalo speciale per amici e parenti, portando con sé il calore delle tradizioni familiari.

Ingredienti
- 2 albumi
- 200 millilitri miele chiaro
- 40 millilitri acqua
- 200 grammi zucchero semolato
- quanto basta zucchero a velo
Presentazione
Preparazione
Come fare Torrone bianco fatto in casa, ricetta originale facile: uguale a quello in pasticceria
1
Iniziamo tostando le nocciole in forno a 200 gradi per pochi minuti: dovranno apparire dorate. Spegnete e tirate fuori, lasciando raffreddare completamente.
Tasferite il miele in un pentolino, scaldatelo a bagnomaria e cuocetelo per circa un’ora mescolando continuamente quindi spegnete e mettete un attimo da parte in caldo. Versate gli albumi a temperatura ambiente in un recipiente e montateli a neve con un pizzico di sale.

2
Mettete acqua e zucchero in un pentolino, portate lentamente a 140 gradi formando uno sciroppo fluido e trasparente, quindi versatelo a filo nel miele e lavorate velocemente per uniformare.
Fatto ciò versate tutto sempre a filo negli albumi montati proseguendo a lavorare con una spatola fino ad ottenere una massa soda, gonfia e lucida. Compiete movimenti dal basso verso l’alto per non smontare il composto.

3
Trasferitela in un pentolino antiaderente e cuocetela a bagnomaria mescolando continuamente con un cucchiaio di legno in modo che non si bruci e non si attacchi alle pareti.
Proseguite fino a che sarà abbastanza asciutta, quasi collosa, quindi unite le nocciole tostate e proseguite ancora almeno per altri 15/20 minuti: il risultato finale dovrà essere quello di un impasto molto rappreso e corposo, più lo cuocete, più sarà duro e croccante.

4
Ottenuta la consistenza desiderata, trasferitelo in un contenitore spolverizzato con zucchero a velo e fate intiepidire a temperatura ambiente, quindi sformatelo e tagliatelo. Ultimate il raffreddamento fino a che risulterà duro e friabile come quello comprato in pasticceria: gustatelo o regalatelo a chi volete!

Trucchi e consigli
Il segreto per un torrone bianco duro e lucido come quello di pasticceria sta tutto nella temperatura e nella pazienza. Prima di iniziare, assicurati di avere un termometro da cucina: lo sciroppo di zucchero deve arrivare alla temperatura giusta (circa 140 gradi) per ottenere quella consistenza croccante, ma non troppo dura. Se lo togli troppo presto, resterà appiccicoso; se lo lasci andare troppo, rischi che si cristallizzi.
Un altro trucco fondamentale è montare bene l’albume fino a farlo diventare bianco e compatto ed incorporare lo sciroppo a filo, lentamente, mescolando sempre nella stessa direzione: così il torrone rimarrà liscio e arioso. Infine lascialo riposare in un luogo fresco ed asciutto per almeno 24 ore, avvolto in carta da forno: in questo tempo prenderà la sua consistenza perfetta e quel sapore armonioso di miele e nocciole che ricorda i dolci delle feste di una volta. Un piccolo segreto? Se vuoi un profumo più intenso, aggiungi una goccia di estratto di vaniglia o scorza d’arancia grattugiata: ti sembrerà davvero uscito da una pasticceria!
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