Castagnaccio

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Il castagnaccio è una torta di farina di castagne ed è riconosciuto come il prodotto agroalimentare tradizionale in Toscana, Emilia Romagna, Lazio, Liguria e Piemonte. I primi cenni storici del castagnaccio risalgono al 1500, quando la torta fu ideata dal lucchese Pilade da Lucca. Oggi il castagnaccio viene preparato principalmente durante il periodo autunnale, quando le bancarelle dei mercati sono colme di castagne, pinoli e uvetta. Perché proprio pinoli e uvetta, insieme al rosmarino, danno il tocco finale al Castagnaccio. Ovviamente esistono delle differenze a seconda della zona in cui viene preparata questa torta. Ad esempio, in Toscana il castagnaccio è alto massimo un centimetro, viene cotto in una teglia tonda e grande di rame stagnato e condito solamente con olio e rosmarino. In altri regioni, invece, il castagnaccio è più alto e arriva fino a tre centimetri, inoltre viene insaporito anche con pinoli e uvetta. In alcune varianti, poi, ci si trova anche scorza d’arancia, semi di finocchio e frutta secca. Il castagnaccio è buonissimo da mangiare in ogni occasione, tiepido o freddo, meglio ancora se preparato il giorno prima. In questa ricetta vi propongo la versione più alta del castagnaccio, senza uvetta, ma voi potete modificarla secondo i vostri gusti.

castagnaccio

Ingredienti

Presentazione

tempo di realizzazione 180 min

tempo di cottura 40 min

Ingredienti, numero di persone 4 persone

Difficoltà di preparazione Facile

Preparazione

Come fare Castagnaccio

1

In una ciotola capiente versate la farina di castagne setacciata per evitare la formazione di grumi. Aggiungete un pizzico di sale. Unite metà dell’acqua con il latte e versate a filo, poco alla volta, nella farina, mescolando continuamente con uno mestolo fin quando la consistenza non diventerà fluida, omogenea e liscia. Aggiungete il resto dell’acqua, non smettendo mai mescolare il composto.

In una ciotola capiente versate la farina di castagne setacciata per evitare la formazione di grumi. Aggiungete un pizzico di sale. Unite metà dell’acqua con il latte e versate a filo, poco alla volta, nella farina, mescolando continuamente con uno mestolo fin quando la consistenza non diventerà fluida, omogenea e liscia. Aggiungete il resto dell’acqua, non smettendo mai mescolare il composto.

2

Quando il composto è liscio e senza grumi, aggiungete lo zucchero e rimescolate. A questo punto lasciatelo riposare per qualche ora. Preparate la teglia: se avete una teglia di rame stagnato, perfetta per preparare questa torta, basterà ungerla abbondantemente con dell’olio, altrimenti rivestite il fondo di una normale teglia con la carta da forno e ungete con l’olio. Dopo circa due ore versate l’impasto nella teglia e sbattetela una volta sul piano di lavoro per eliminare eventuali bolle d’aria presenti nell’impasto.

Quando il composto è liscio e senza grumi, aggiungete lo zucchero e rimescolate. A questo punto lasciatelo riposare per qualche ora. Preparate la teglia: se avete una teglia di rame stagnato, perfetta per preparare questa torta, basterà ungerla abbondantemente con dell’olio, altrimenti rivestite il fondo di una normale teglia con la carta da forno e ungete con l’olio. Dopo circa due ore versate l’impasto nella teglia e sbattetela una volta sul piano di lavoro per eliminare eventuali bolle d’aria presenti nell’impasto.

3

Cospargete la superficie dell’impasto con i pinoli e con il rosmarino, avendo cura di eliminare i rametti e di utilizzare solo gli aghi verdi. Infine, unite un filo di olio ed infornate il castagnaccio in forno preriscaldato a 180 °C per circa trenta-quaranta minuti. Prima di togliere la torta dalla teglia fatela raffreddare leggermente.

Cospargete la superficie dell’impasto con i pinoli e con il rosmarino, avendo cura di eliminare i rametti e di utilizzare solo gli aghi verdi. Infine, unite un filo di olio ed infornate il castagnaccio in forno preriscaldato a 180 °C per circa trenta-quaranta minuti. Prima di togliere la torta dalla teglia fatela raffreddare leggermente.

4

Servite il castagnaccio tiepido o freddo, come preferite.

Servite il castagnaccio tiepido o freddo, come preferite.

Trucchi e consigli

– Servite il castagnaccio accompagnato con un vino dolce, come il Vin Santo, un vino novello oppure un moscato.

– In Toscana per preparare il castagnaccio viene usata la farina di castagne di Monte Amiata, che si trova in commercio a novembre, dopo la raccolta delle castagne.

– Il castagnaccio si sposa bene con della ricotta fresca o anche con il miele di castagne.