La storia incredibile e poco conosciuta del pudding
La popolarità del pudding nel Regno Unito è davvero altissima, soprattutto se si parla di tradizioni natalizie. Questo dolce si è diffuso nel corso della storia anche in altre varianti, addirittura quella salata, mentre il pudding di pane è diventato popolare anche in altri paesi. La lunga storia che caratterizza questo alimento va approfondita, in quanto è ricca di colpi di scena e di curiosità. Se si vuole essere precisi al massimo, bisogna dire che le origini del pudding risalgono al ‘300.
Nel XIV secolo, infatti, gli inglesi erano soliti preparare una sorta di porridge con carne bollita di manzo e montone, aggiungendo uva passa, prugne, ribes, vino e altre spezie. La prima evoluzione importante si ebbe però sul finire del ‘500, quando nella ricetta vennero aggiunti ingredienti come uova, pane grattato, frutta secca, liquori e birra. La tradizione natalizia risale al Medioevo, visto che il Christmas Pudding (simile a un budino) doveva essere preparato la venticinquesima domenica dopo la festa della Santissima Trinità (tra maggio e giugno).
Gli ingredienti dovrebbero essere tredici in ricordo di Gesù e degli apostoli e ogni commensale ha l’obbligo di mescolare il dolce in senso orario, così da ricordare idealmente il viaggio dei Re Magi. Le ricette natalizie sono comparse per la prima volta nel coso del XVII secolo, lo stesso periodo in cui il pudding diventò incredibilmente illegale. Per quale motivo? Bisogna capire il contesto storico e i suoi protagonisti.
In effetti, si sta parlando dell’Inghilterra di Oliver Cromwell e della Repubblica del Commonwealth. Nel paese si diffuse il “puritanesimo” e i festeggiamenti del Natale furono banditi perché considerati troppo mondani, dunque i dolci non potevano che essere equiparati a un imperdonabile peccato di gola. Una legge dichiarò appunto illegale il pudding. La piena riabilitazione ci fu soltanto in epoca vittoriana e il dolce si trasformò in un vero e proprio simbolo, tanto essere usato e citato da Charles Dickens nel suo “Canto di Natale”.
La preparazione è rimasta simile nel corso degli anni (la variante del pudding al cioccolato è forse la più gettonata), ma inevitabilmente gli “esperimenti” e le modernizzazioni della ricetta non sono mancate. Una versione molto apprezzata e dallo stile inconfondibilmente “british” è quella del pudding di mele, senza dimenticare il pudding di riso senza uova.
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