
Persone
4

Cottura

Tempo realizzazione

Difficoltà
Facile
Ingredienti
per 4 persone
Il pesto di finocchietto selvatico è un intingolo delicato e profumato di origini siciliane. Il finocchietto, ingrediente principale della tipica pasta con le sarde, si trasforma in una deliziosa cremina arricchita da mandorle e pinoli per rinnovare la classica pasta al pesto. Semplice da preparare, si utilizzano le cimette più giovani e tenere della pianta che vengono dapprima sbollentate e lasciate freddare, quindi frullate con il resto degli ingredienti. Una salsa ottima che se lasciata più grossolana condisce magnificamente anche un ottimo filetto alla brace.
Preparazione - Pesto di finocchietto selvatico
1. In una pentola capiente fate bollire dell’acqua che servirà per sbollentare il finocchietto, che priverete delle foglie più dure, laverete e sbollenterete per 5 minuti nell’acqua salata. Una volta fatto ciò, scolatelo e lasciato freddare, quindi separate le cimette del finocchietto dalle parti più legnose.
2. Per l’operazione di realizzazione del pesto, dovrete utilizzare un mixer, quindi nell’apposito bicchiere, inserite il finocchietto, l’aglio, le mandorle ed i pinoli.
3. Dopo la frutta secca unite il formaggio grattugiato e azionate il mixer, versando l’olio a filo fino a che ne serve per ottenere il pesto. Una volta pronto, il pesto potrà essere conservato in frigo per qualche giorno o in freezer per un paio di mesi.
Ed ecco una foto del pesto pronto per essere utilizzato per condire la pasta o per arricchire secondi piatti:
Trucchi e consigli
– Di questo pesto esistono molteplici varianti che sostituiscono mandorle e pinoli con nocciole tostate, o aggiungono qualche acciuga sotto sale, quindi possono essere effettuate delle modifiche a secondo dei gusti personali.
– Utilizzate sempre finocchietto tenero in quanto sarà più delicato nel sapore e più semplice da lavorare.