Ricciarelli di Siena

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I ricciarelli di Siena, come si intuisce dal nome, sono dei piccoli dolcetti senesi di origine araba che in passato venivano consumati nel periodo della vendemmia, ma che oggi sono tipicamente natalizi. Questi ottimi dolcetti sono a base di pasta di mandorle aromatizzata con scorza o canditi d’arancia e da qualche mandorla amara; nascono nelle corti toscane nel quattordicesimo secolo e nel 2010 diventano il primo prodotto dolciario italiano in assoluto ad ottenere l’IGP. I ricciarelli di Siena sono facili da preparare e si conservano per qualche settimana se tenuti in un contenitore a chiusura ermetica. Ecco la ricetta per prepararli a casa vostra e arricchire così la tavola natalizia con questi squisiti dolcetti.

ricciarelli di siena

Ingredienti

Presentazione

tempo di realizzazione 25 min

tempo di cottura 15 min

Ingredienti, numero di persone 8 persone

Difficoltà di preparazione Facile

Preparazione

Come fare Ricciarelli di Siena

1

Per preparare questa ricetta sarà necessario utilizzare un robot da cucina, in quanto un passaggio importante è quello di tritare le mandorle molto finemente. Versate quindi le mandorle pelate e tostate dentro il bicchiere del mixer ed aggiungete lo zucchero semolato, quindi chiudete e con piccoli colpi procedete alla tritatura delle mandorle con lo zucchero, fino a che non avrete ottenuto quasi una farina.

 

Per preparare questa ricetta sarà necessario utilizzare un robot da cucina, in quanto un passaggio importante è quello di tritare le mandorle molto finemente. Versate quindi le mandorle pelate e tostate dentro il bicchiere del mixer ed aggiungete lo zucchero semolato, quindi chiudete e con piccoli colpi procedete alla tritatura delle mandorle con lo zucchero, fino a che non avrete ottenuto quasi una farina.
 

2

Aggiungete ancora nel mixer la farina, gli albumi d’uovo e la scorza di arancia grattugiata, quindi riprendete ad impastare. Questa volta potrete azionare il mixer normalmente.

Aggiungete ancora nel mixer la farina, gli albumi d’uovo e la scorza di arancia grattugiata, quindi riprendete ad impastare. Questa volta potrete azionare il mixer normalmente.

3

Una volta che il composto si sarà formato, potrete estrarlo dal mixer e disporlo su di un piano che avrete precedentemente cosparso di zucchero al velo. Formate prima una palla in modo da compattare bene l’impasto e dopo tirate la pasta fino a formare due filoncini di uguali dimensioni, quindi ricavate almeno 12 dolcetti da ogni filoncino.

 

Una volta che il composto si sarà formato, potrete estrarlo dal mixer e disporlo su di un piano che avrete precedentemente cosparso di zucchero al velo. Formate prima una palla in modo da compattare bene l’impasto e dopo tirate la pasta fino a formare due filoncini di uguali dimensioni, quindi ricavate almeno 12 dolcetti da ogni filoncino.
 

4

Ad ogni pezzetto di pasta ottenuto date una forma romboidale, quindi passateli in abbondante zucchero a velo, disponeteli su di una leccarda da forno ricoperta di carta forno e lasciateli a riposo e coperti per almeno 8 ore. Trascorso il tempo, portate il forno statico alla temperatura di circa 160 °C e cuocetevi i ricciarelli per 15 minuti circa. Una volta sfornati cospargeteli ancora una volta di zucchero a velo e lasciateli raffreddare prima di consumarli.

Ad ogni pezzetto di pasta ottenuto date una forma romboidale, quindi passateli in abbondante zucchero a velo, disponeteli su di una leccarda da forno ricoperta di carta forno e lasciateli a riposo e coperti per almeno 8 ore. Trascorso il tempo, portate il forno statico alla temperatura di circa 160 °C e cuocetevi i ricciarelli per 15 minuti circa. Una volta sfornati cospargeteli ancora una volta di zucchero a velo e lasciateli raffreddare prima di consumarli.

5

Ed ecco i ricciarelli di Siena pronti per essere serviti.

Ed ecco i ricciarelli di Siena pronti per essere serviti.

Trucchi e consigli

– Tradizionalmente, i ricciarelli di Siena vengono adagiati su di un foglio di ostia prima di essere cotti, ma se non riuscite a trovarla potete utilizzare, come nella ricetta, della carta  da forno.

– Nella fase di tritatura delle mandorle, non fate fare dei giri troppo lunghi alle lame, poiché un contatto prolungato e continuato con le mandorle faciliterebbe la fuoriuscita dell’olio di mandorle.

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