Zeppole salate napoletane, il fritto perfetto delle feste: ricetta senza errori per farle asciutte e gonfie

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Le zeppole salate napoletane non possono mancare sulla tavola di Natale: la ricetta perfetta per fare gonfie ed asciutte, praticamente irresistibili!

Lo sai bene anche tu, ci sono ricette che non si discutono, soprattutto quando appartengono ad una tradizione così radicata come quella napoletana. Le zeppole salate a Napoli non sono semplicemente un fritto, ma una presenza immancabile in quei giorni di festa. Non c’è vigilia, pranzo di Natale o tavolata delle fese senza un bel vassoio di zeppole in mezzo. Che poi, ognuno ha la sua versione preferita, ma la base è quella di sempre, quella che non delude mai.

Mia nonna a Natale le faceva di tutti i tipi: partiva dall’impasto base delle zeppole classiche, quelle che si vendono in friggitoria insieme ai crocchè e ne tirava fuori quattro o cinque varianti che metteva al centro della tavolata. Ogni volta era una guerra ad aggiudicarsi quelle che uscivano per prime dalla cucina, bollenti che quasi ti scottavi le dita ma profumate e buone come mai prima. Ogni volta che ne addentavi una, sembrava sempre più buona dell’anno prima eppure la ricetta era sempre la stessa.

Il trucco per zeppole salate fritte asciutte e gonfie? Te lo dice la nonna

La cosa importante è saper ottenere quella leggerezza che rende la frittura digeribile ed asciutta, con il contrasto e la morbidezza perfetta e quando impari a farle bene, diventa un piacere prepararle anche fuori dalle grandi feste, magari per un aperitivo in casa o per dare un tocco speciale ad una cena improvvisata.

Le zeppole sono una ricetta semplice ma furba: gonfiano bene, restano morbide dentro e, se sono fatte come si deve, non risultano mai pesanti. E questa è la parte più bella: un fritto che non ti appesantisce, che rimane asciutto, leggero ed irresistibilmente invitante proprio come le nonne napoletane sanno far

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Ingredienti

Presentazione

tempo di realizzazione 90 min

tempo di cottura 20 min

Ingredienti, numero di persone 4 persone

Difficoltà di preparazione Facile

Preparazione

Come fare Zeppole salate napoletane, il fritto perfetto delle feste: ricetta senza errori per farle asciutte e gonfie

1

Sciogliete il lievito in qualche cucchiaio di acqua tiepida, mescolando bene e mettetelo un attimo da parte. Versate la farina in una ciotola grande ed aggiungete il lievito sciolto, poi incorporate gradualmente prima la restante acqua e poi il sale, mescolando fino ad ottenere una pastella morbida ed uniforme.

Sciogliete il lievito in qualche cucchiaio di acqua tiepida, mescolando bene e mettetelo un attimo da parte. Versate la farina in una ciotola grande ed aggiungete il lievito sciolto, poi incorporate gradualmente prima la restante acqua e poi il sale, mescolando fino ad ottenere una pastella morbida ed uniforme.

2

Coprite e lasciate lievitare per circa un’ora e mezza, finché l’impasto risulterà gonfio e pieno di bolle in superficie. Scaldate abbondante olio di semi in una casseruola capiente, quindi riprendete l’impasto lievitato e prelevatene delle porzioni con un cucchiaio.

Coprite e lasciate lievitare per circa un’ora e mezza, finché l’impasto risulterà gonfio e pieno di bolle in superficie. Scaldate abbondante olio di semi in una casseruola capiente, quindi riprendete l’impasto lievitato e prelevatene delle porzioni con un cucchiaio.

3

Fatele scivolare con delicatezza in profondità nell’olio bollente e friggete poche zeppole per volta, facendole dorare su ogni lato. Scolatele su carta assorbente e servitele calde con un pizzico di sale: vedrete che festa in tavola!

Fatele scivolare con delicatezza in profondità nell’olio bollente e friggete poche zeppole per volta, facendole dorare su ogni lato. Scolatele su carta assorbente e servitele calde con un pizzico di sale: vedrete che festa in tavola!

Trucchi e consigli

Per ottenere zeppole davvero gonfie e leggere, la consistenza dell’impasto è fondamentale: deve essere morbida e leggermente appiccicosa, mai dura o compatta. Un impasto troppo asciutto produce zeppole dense, mentre una pastella ben idratata cattura l’aria e permette al lievito di svilupparsi al meglio. Durante la lievitazione, ricordate che l’impasto deve raddoppiare e mostrare piccole bolle in superficie: è il segno che è pronto per la frittura.

L’olio va portato alla temperatura giusta: né tiepido né eccessivamente bollente. Un olio troppo freddo fa assorbire grasso, uno troppo caldo brucia l’esterno e lascia l’interno crudo. L’ideale è mantenerlo costante, friggere poche zeppole per volta e non sovraccaricare la pentola.

Per un risultato asciutto, scegliete un olio adatto alle fritture (arachide o girasole alto oleico) e scolate subito su carta assorbente. Un trucco molto utile è usare due tipi di carta: la prima per eliminare l’olio in eccesso, la seconda per mantenere la croccantezza. Restano ottime anche riscaldate al forno per qualche minuto: ritornano morbide senza perdere la loro leggerezza.