Broccoli napoletani alla Monachina, la ricetta della tradizione: immancabili sulla tavola di Natale

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Con i broccoli napoletani alla Monachina porti in tavola la vera tradizione del Natale: la ricetta proprio come li faceva la nonna.

In Campania, i broccoli di Natale non sono un ortaggio qualsiasi: quelli a foglia lunga che arrivano sui banchi proprio quando l’aria diventa fredda e sono tipici di questo periodo dell’anno. Questa ricetta nasce come un piatto povero, ma è diventata nel tempo una presenza fissa sulle tavole importanti. I broccoli di Natale alla napoletana sono il classico esempio di come pochi ingredienti riescano a dare un risultato sorprendente.

È una preparazione che non richiede neppure troppa attenzione, si fa praticamente da solo ed a Natale stanno bene con tutto. Accanto a piatti di pesce, con arrosti, con fritti, ma anche semplicemente con una fetta di pane buono e poi piacciono a tutti, anche a chi di solito storce il naso davanti alle verdure. Sono uno di quei piatti che non fanno troppa scena, ma restano impressi e soprattutto ricordano quelle ricette che si facevano una volta, buone con poco e soprattutto facilissime da fare. Vediamo subito insieme cosa occorre e mettiamoci all’opera.

broccoli di Natale napoletani alla Monachina ricette.com

Ingredienti

Presentazione

tempo di realizzazione 10 min

tempo di cottura 20 min

Ingredienti, numero di persone 4 persone

Difficoltà di preparazione Facile

Preparazione

Come fare Broccoli napoletani alla Monachina, la ricetta della tradizione: immancabili sulla tavola di Natale

1

Pulite i broccoli eliminando le parti più dure dei gambi e tenendo foglie e cimette, lavateli accuratamente: portate a bollore abbondante acqua salata e sbollentateli per 5/6 minuti. Devono ammorbidirsi, ma conservare colore e consistenza: scolateli bene, conservando un mestolino dell’acqua di cottura.
Mettete l’uvetta in ammollo in acqua fredda per almeno 10 minuti, poi strizzatela bene.

Pulite i broccoli eliminando le parti più dure dei gambi e tenendo foglie e cimette, lavateli accuratamente: portate a bollore abbondante acqua salata e sbollentateli per 5/6 minuti. Devono ammorbidirsi, ma conservare colore e consistenza: scolateli bene, conservando un mestolino dell’acqua di cottura.Mettete l’uvetta in ammollo in acqua fredda per almeno 10 minuti, poi strizzatela bene.

2

Tostate leggermente i pinoli in una padella asciutta, solo il tempo di farli dorare e teneteli da parte. Prendete una casseruola capiente, scaldate abbondante olio extravergine d’oliva con gli spicchi d’aglio schiacciati, le acciughe ed il peperoncino, se gradito. Quando l’aglio sarà dorato e le acciughe quasi sciolte, aggiungete i broccoli ben scolati e saltateli a fuoco medio per qualche minuto, mescolando con delicatezza.

Tostate leggermente i pinoli in una padella asciutta, solo il tempo di farli dorare e teneteli da parte. Prendete una casseruola capiente, scaldate abbondante olio extravergine d’oliva con gli spicchi d’aglio schiacciati, le acciughe ed il peperoncino, se gradito. Quando l’aglio sarà dorato e le acciughe quasi sciolte, aggiungete i broccoli ben scolati e saltateli a fuoco medio per qualche minuto, mescolando con delicatezza.

3

Unite l’uvetta ed i pinoli, aggiungete se serve un mestolino dell’acqua di cottura dei broccoli e lasciate insaporire ancora pochi minuti: alla fine regolate di sale, eliminate l’aglio e spegnete il fuoco. Servite i broccoli ben caldi, profumati e gustosi!

Unite l’uvetta ed i pinoli, aggiungete se serve un mestolino dell’acqua di cottura dei broccoli e lasciate insaporire ancora pochi minuti: alla fine regolate di sale, eliminate l’aglio e spegnete il fuoco. Servite i broccoli ben caldi, profumati e gustosi!

Trucchi e consigli

Il primo segreto è scegliere i broccoli giusti: devono essere freschi, verde scuro, con foglie tenere e non ingiallite. Quelli a foglia lunga sono fondamentali per ottenere il gusto autentico. Non esagerate con la bollitura: se diventano troppo morbidi, in padella si sfaldano. Meglio tenerli leggermente al dente, finiranno di cuocere nel salto finale.
L’olio deve essere generoso, ma non pesante: serve a legare il piatto, non a coprirlo. Usate un buon extravergine dal sapore deciso, perché è parte integrante del risultato.
L’uvetta va sempre strizzata bene: l’acqua in eccesso rovina la rosolatura. I pinoli invece, vanno aggiunti solo alla fine per non bruciarli.
Se vi piace un sapore più intenso, potete lasciare l’aglio intero e schiacciato, mentre se preferite delicatezza, toglietelo appena dorato. Il peperoncino è facoltativo, ma a Natale molti lo evitano per evitare che alcuni ospiti possano non mangiarli.
Sono ancora più buoni se riposano qualche minuto prima di servirli: il tempo giusto perché tutti i sapori si possano amalgamare bene.