Sì, prima delle feste faccio una bella genovese: alla napoletana ovviamente, non si supera
Se c’è un piatto napoletano che conquista già dal profumo è la genovese: oggi la prepariamo insieme, non si supera.
Sono molte le prelibatezze napoletane e campane celebri in tutta la penisola, amatissime per la loro bontà irresistibile. Una, però, in particolare, ha la capacità di far venire l’acquolina in bocca già a sentirne il profumo: la Genovese. Prepariamola insieme prima delle feste: conquisterà tutti.
Alla base di questa pietanza ci sono, ovviamente, le cipolle. Molti credono che si tratti di un piatto complicato ma, in realtà, è veramente facile da realizzare e il bello è che a conti fatti si tratta anche di un primo economico oltre che gustosissimo.
La ricetta della Genovese napoletana: già il profumo fa venire l’acquolina in bocca
Volete sapere un altro vantaggio di questa ricetta? In un colpo solo avremo pronto anche un secondo altrettanto saporito: sì, perché nella Genovese napoletana c’è anche la carne che potremo gustare con semplice pane di accompagnamento. Ecco come procedere.

Ingredienti
- 320 grammi pasta
- 1 chili cipolle dorate
- 500 grammi
- 70 grammi sedano
- 70 grammi carote
- 100 millilitri vino bianco
- quanto basta prezzemolo
- 1 foglia alloro
- quanto basta sale
- quanto basta parmigiano reggiano
Presentazione
Preparazione
Come fare Sì, prima delle feste faccio una bella genovese: alla napoletana ovviamente, non si supera
1
Iniziamo dalla pulizia delle cipolle: sbucciamole e tagliamole a pezzetti o fettine. Laviamo e sminuzziamo il sedano, conservando le foglie. Peliamo e tritiamo la carota. Prendiamo le foglie di sedano e uniamole a quelle di prezzemolo e alla foglia di alloro;
2
Andiamo quindi a tagliare la carne a pezzetti più piccoli. Prepariamo un tegame capiente e al suo interno versiamo un paio di giri abbondanti di olio d’oliva. Accorpiamo il trito di sedano e carote e scaldiamo. Uniamo le cipolle e lasciamo soffriggere qualche minuto;
3
Accorpiamo anche la carne e il mazzetto di foglie di alloro, sedano e prezzemolo. Copriamo con un coperchio e lasciamo cuocere a fiamma bassa per due o tre ore, rimescolando di tanto in tanto. Non uniamo acqua, le cipolle rilasceranno la loro. Trascorso il tempo necessario andiamo a togliere le foglie di alloro, prezzemolo e sedano. Sfumiamo con metà del vino;
4
Copriamo di nuovo e facciamo cuocere un’altra ora, sempre rimescolando, e unendo il resto del vino man mano che occorre. Trascorso questo tempo possiamo portare sul fuoco la pentola per la cottura della pasta;
5
Assaggiamo il sugo della Genovese e aggiustiamo il sale. Scoliamo la pasta e riportiamo in pentola. Condiamo con un paio di coppini di Genovese. Se di nostro gusto spolveriamo con un po’ di parmigiano grattugiato.
Trucchi e consigli
Per assicurarci che la carne della genovese sia tenera ricordiamo di cuocere a fiamma dolce e a lungo, tenendo il coperchio sulla pentola. Se necessario possiamo far cuocere anche oltre le tre ore fino a quando la carne non sarà così morbida da iniziare a sfaldarsi.
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