Sì, prima delle feste faccio una bella genovese: alla napoletana ovviamente, non si supera

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Se c’è un piatto napoletano che conquista già dal profumo è la genovese: oggi la prepariamo insieme, non si supera.

Sono molte le prelibatezze napoletane e campane celebri in tutta la penisola, amatissime per la loro bontà irresistibile. Una, però, in particolare, ha la capacità di far venire l’acquolina in bocca già a sentirne il profumo: la Genovese. Prepariamola insieme prima delle feste: conquisterà tutti.

Alla base di questa pietanza ci sono, ovviamente, le cipolle. Molti credono che si tratti di un piatto complicato ma, in realtà, è veramente facile da realizzare e il bello è che a conti fatti si tratta anche di un primo economico oltre che gustosissimo.

La ricetta della Genovese napoletana: già il profumo fa venire l’acquolina in bocca

Volete sapere un altro vantaggio di questa ricetta? In un colpo solo avremo pronto anche un secondo altrettanto saporito: sì, perché nella Genovese napoletana c’è anche la carne che potremo gustare con semplice pane di accompagnamento. Ecco come procedere.

pasta condita con genovese napoletana

Ingredienti

Presentazione

tempo di realizzazione 40 min

tempo di cottura 250 min

Ingredienti, numero di persone 4 persone

Difficoltà di preparazione Facile

Preparazione

Come fare Sì, prima delle feste faccio una bella genovese: alla napoletana ovviamente, non si supera

1

Iniziamo dalla pulizia delle cipolle: sbucciamole e tagliamole a pezzetti o fettine. Laviamo e sminuzziamo il sedano, conservando le foglie. Peliamo e tritiamo la carota. Prendiamo le foglie di sedano e uniamole a quelle di prezzemolo e alla foglia di alloro;

 

Iniziamo dalla pulizia delle cipolle: sbucciamole e tagliamole a pezzetti o fettine. Laviamo e sminuzziamo il sedano, conservando le foglie. Peliamo e tritiamo la carota. Prendiamo le foglie di sedano e uniamole a quelle di prezzemolo e alla foglia di alloro; 

2

Andiamo quindi a tagliare la carne a pezzetti più piccoli. Prepariamo un tegame capiente e al suo interno versiamo un paio di giri abbondanti di olio d’oliva. Accorpiamo il trito di sedano e carote e scaldiamo. Uniamo le cipolle e lasciamo soffriggere qualche minuto;

Andiamo quindi a tagliare la carne a pezzetti più piccoli. Prepariamo un tegame capiente e al suo interno versiamo un paio di giri abbondanti di olio d’oliva. Accorpiamo il trito di sedano e carote e scaldiamo. Uniamo le cipolle e lasciamo soffriggere qualche minuto;

3

Accorpiamo anche la carne e il mazzetto di foglie di alloro, sedano e prezzemolo. Copriamo con un coperchio e lasciamo cuocere a fiamma bassa per due o tre ore, rimescolando di tanto in tanto. Non uniamo acqua, le cipolle rilasceranno la loro. Trascorso il tempo necessario andiamo a togliere le foglie di alloro, prezzemolo e sedano. Sfumiamo con metà del vino;

Accorpiamo anche la carne e il mazzetto di foglie di alloro, sedano e prezzemolo. Copriamo con un coperchio e lasciamo cuocere a fiamma bassa per due o tre ore, rimescolando di tanto in tanto. Non uniamo acqua, le cipolle rilasceranno la loro. Trascorso il tempo necessario andiamo a togliere le foglie di alloro, prezzemolo e sedano. Sfumiamo con metà del vino;

4

Copriamo di nuovo e facciamo cuocere un’altra ora, sempre rimescolando, e unendo il resto del vino man mano che occorre. Trascorso questo tempo possiamo portare sul fuoco la pentola per la cottura della pasta;

Copriamo di nuovo e facciamo cuocere un’altra ora, sempre rimescolando, e unendo il resto del vino man mano che occorre. Trascorso questo tempo possiamo portare sul fuoco la pentola per la cottura della pasta;

5

Assaggiamo il sugo della Genovese e aggiustiamo il sale. Scoliamo la pasta e riportiamo in pentola. Condiamo con un paio di coppini di Genovese. Se di nostro gusto spolveriamo con un po’ di parmigiano grattugiato.

Assaggiamo il sugo della Genovese e aggiustiamo il sale. Scoliamo la pasta e riportiamo in pentola. Condiamo con un paio di coppini di Genovese. Se di nostro gusto spolveriamo con un po’ di parmigiano grattugiato.

Trucchi e consigli

Per assicurarci che la carne della genovese sia tenera ricordiamo di cuocere a fiamma dolce e a lungo, tenendo il coperchio sulla pentola. Se necessario possiamo far cuocere anche oltre le tre ore fino a quando la carne non sarà così morbida da iniziare a sfaldarsi.