I papassini sardi si fanno pure a Natale, la ricetta nuorese custodita dalle monache

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Papassini sardi con la ricetta originale nuorese, quella antica della tradizione delle monache: se non li fai così, non sanno di niente!

Questo è uno di quei dolci delle feste per cui non servono presentazioni, perché in Sardegna li conoscono tutti fin da bambini, ma ogni famiglia ha la sua piccola variante, quel dettaglio che li rende di casa. Ecco perché quando li prepari ti sembra di riportare in vita un gesto antico, quasi un piccolo rito, semplice ma pieno di calore.

I papassini sardi con la ricetta nuorese: il segreto della “sa cappa” perfetta

Il bello dei papassini è che nascono come dolcetto delle feste prima dei Santi, poi di Natale, ma la versione nuorese con quella glassa bianca lucida chiamata “sa cappa” ha sempre un fascino in più. È proprio quella copertura a renderli diversi dagli altri papassini della Sardegna: morbidi dentro, profumati di arancia e spezie, leggermente croccanti fuori. E poi il contrasto tra l’impasto ricco e la glassa leggera li rende belli da vedere e pure da regalare. La ricetta che ti propongo è quella classica ed antichissima custodita dalle monache, fatta con uvetta mandorle e scorza d’arancia, proprio come li fanno ancora nei paesi rurali del Nuorese. Piacciono ai bambini, ai grandi, a chi ama i dolci morbidi e a chi preferisce quelli più aromatici: praticamente a tutti!

papassini sardi ricetta nuorese ricette.com

Ingredienti

Presentazione

tempo di realizzazione 14 min

tempo di cottura 18 min

Ingredienti, numero di persone 4 persone

Difficoltà di preparazione Facile

Preparazione

Come fare I papassini sardi si fanno pure a Natale, la ricetta nuorese custodita dalle monache

1

Setacciate la farina in una ciotola ampia ed unite lo zucchero, il lievito e la cannella. Aggiungete il burro morbido a pezzetti ed iniziate a sfregare con le dita finché ottenete un composto sabbioso. Unite la scorza d’arancia, l’uvetta ammollata per 10 minuti in acqua tiepida e ben strizzata e le mandorle: mescolate bene per distribuire tutto uniformemente.

Setacciate la farina in una ciotola ampia ed unite lo zucchero, il lievito e la cannella. Aggiungete il burro morbido a pezzetti ed iniziate a sfregare con le dita finché ottenete un composto sabbioso. Unite la scorza d’arancia, l’uvetta ammollata per 10 minuti in acqua tiepida e ben strizzata e le mandorle: mescolate bene per distribuire tutto uniformemente.

2

Versate l’uovo intero ed impastate: se il composto risulta troppo asciutto, aggiungete un cucchiaio di latte. Se invece troppo molle, aggiungete un cucchiaio raso di farina fino ad ottenere la consistenza giusta. L’impasto deve essere morbido, ma non appiccicoso.

Stendete l’impasto ad uno spessore di circa 1,5 centimetri, poi tagliate dei rombi regolari con un coltello e disponeteli su una teglia rivestita di carta forno. Infornate a 180 gradi e cuocete per 15/18 minuti: non devono scurirsi troppo: ma rimanere chiari.

Versate l’uovo intero ed impastate: se il composto risulta troppo asciutto, aggiungete un cucchiaio di latte. Se invece troppo molle, aggiungete un cucchiaio raso di farina fino ad ottenere la consistenza giusta. L’impasto deve essere morbido, ma non appiccicoso.Stendete l’impasto ad uno spessore di circa 1,5 centimetri, poi tagliate dei rombi regolari con un coltello e disponeteli su una teglia rivestita di carta forno. Infornate a 180 gradi e cuocete per 15/18 minuti: non devono scurirsi troppo: ma rimanere chiari.

3

Fatto ciò preparate “sa cappa” ovvero la glassa di copertura: montate l’albume a neve, poi incorporate poco alla volta lo zucchero a velo e qualche goccia di succo di limone fino ad ottenere una glassa liscia e densa. Spennellate o ricoprite i papassini ancora tiepidi, guarniteli con zuccherini e confettini se vi piace e lasciate asciugare completamente per almeno 1 ora. E’ finalmente giunto il momento di gustarli!

Fatto ciò preparate “sa cappa” ovvero la glassa di copertura: montate l’albume a neve, poi incorporate poco alla volta lo zucchero a velo e qualche goccia di succo di limone fino ad ottenere una glassa liscia e densa. Spennellate o ricoprite i papassini ancora tiepidi, guarniteli con zuccherini e confettini se vi piace e lasciate asciugare completamente per almeno 1 ora. E’ finalmente giunto il momento di gustarli!

Trucchi e consigli

Per ottenere papassini davvero morbidi e profumati, il primo trucco è uno dei più semplici: ammollate l’uvetta in acqua tiepida o, se volete una nota intensa, nel mirto o nell’arancia spremuta. Diventerà più morbida e si amalgamerà meglio nell’impasto. Le mandorle, invece, tritatele grossolanamente: sentire qualche pezzetto sotto i denti è proprio una caratteristica della versione nuorese.

Un altro suggerimento importante riguarda la cottura: non lasciateli scurire troppo. I papassini devono rimanere chiari e morbidi al centro, perché la glassa farà il resto. Ed a proposito di glassa: aggiungete lo zucchero a velo poco alla volta perchè se diventa troppo liquida, non aderirà bene e se troppo densa, farà grumi.

Una variante molto amata prevede di aggiungere un cucchiaio di sapa (mosto cotto) all’impasto per un aroma più antico e rustico, tipico della Barbagia. Oppure potete sostituire una parte di mandorle con noci o nocciole, sempre tritate grosse. Per i bambini potete aggiungere qualche goccia di vaniglia. Per un gusto più natalizio, invece potete inserire un pizzico di chiodi di garofano o noce moscata. Conservateli in una scatola di latta: durano giorni e migliorano col passare del tempo.