Zeppole salate napoletane, le 3 varianti della tradizione di Natale: una sola pastella ariosa e leggera
Ti faccio assaggiare le vere zeppole napoletane di Natale, nelle 3 versioni della tradizione: la pastella è una sola, si gonfiano e restano leggerissime.
Così buone solo come le fa la nonna, con il pentolone ricco di olio profumato e tanti recipienti pieni di una pastella soffice e gonfia che fa venire fame al solo sguardo. Non basta cuocerne un po’, devi finire tutto l’impasto perchè queste non durano più di 20 minuti: se le rubano ancora bollenti, con quel profumo e quella fragranza che solo una buona frittura sa dare.
Io le faccio anche in dose doppia proprio perchè so già come va a finire: dorate e soffici, si mangiano che è un piacere. Se non le hai mai provate credimi, ne vale davvero la pena. Ti prepari prima la pastella, gli altri ingredienti ed ecco che ti serve solo mettere su l’olio: per il resto lo fa la ricetta della nonna che è davvero infallibile. Io uso la stessa da anni, le proporzioni perfette per far uscire fuori delle zeppole soffici che non si induriscono quando si freddano. Provala e non te ne pentirai!

Ingredienti
- 500 grammi farina 00
- 300 millilitri acqua tiepida
- 12 grammi lievito di birra fresco
- 10 grammi sale
- 300 grammi cavolo bianco pulito
- 300 grammi baccalà dissalato e lessato
- quanto basta olio per friggere
Presentazione
Preparazione
Come fare Zeppole salate napoletane, le 3 varianti della tradizione di Natale: una sola pastella ariosa e leggera
1
Sciogliete il lievito nell’acqua tiepida. Versate la farina in una ciotola capiente ed aggiungete la parte liquida poco alla volta, mescolando con un cucchiaio di legno. Unite il sale e lavorate fino ad ottenere un impasto morbido, liscio e leggermente appiccicoso: coprite e lasciate lievitare in un luogo tiepido per circa 2 ore, finché raddoppia di volume.
2
Lessate il cavolo bianco, scolatelo e strizzatelo molto bene, poi ricavate le cimette. Lessate il baccalà, eliminate pelle e spine e tagliatelo a pezzetti piccoli. Dividete l’impasto lievitato in tre parti ed incorporate delicatamente cavolo e baccalà nelle rispettive porzioni, lasciando una parte semplice.
3
Scaldate abbondante olio in una pentola profonda: quando sarà ben caldo, ma non fumante, prelevate l’impasto con un cucchiaio e fate scivolare lentamente le zeppole in profondità. Friggetene poche alla volta, girandole finché appariranno gonfie e ben dorate: scolatele su carta assorbente e salate leggermente in superficie, quindi servitele subito!
Trucchi e consigli
Il segreto delle zeppole salate napoletane è l’impasto: deve essere morbido, mai duro. Se aggiungi farina per “sicurezza”, il risultato finale sarà pesante: fidati della consistenza appiccicosa, è quella giusta. La lievitazione va rispettata: se l’ambiente è freddo, sposta la ciotola nel forno spento con la luce accesa.
Cavolo e baccalà devono essere asciutti al massimo. Se rilasciano acqua, rovinano l’impasto e la frittura. Se serve, lasciali riposare qualche minuto su carta assorbente: puoi anche anticiparti e cuocerli il giorno prima in modo da averli pronti per la frittura.
L’olio deve essere profondo ed alla giusta temperatura: se è troppo caldo, le zeppole si colorano subito fuori e restano crude dentro. Se è freddo, assorbono olio: non affollare mai la pentola! A Natale servile miste su un vassoio grande: semplici, cavolo e baccalà insieme, così nessuno discute e tutti sono contenti.
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