Altro che pandoro confezionato, con lo zuccotto dolce a Natale sbanco tutto e nessuno se lo aspetta
Non compro dolci quest’anno, a Natale 2025 spiazzo tutti con lo zuccotto dolce: una cupola soffice con un cuore di ricotta e cioccolato: che vuoi di più?
Lo zuccotto è uno di quei dolci che raccontano la Toscana più autentica, quella dei dolci fatti a mano soffici ma ricchi, con quel gusto un po’ di altri tempi che fa subito festa. Ogni Natale non manca sulla tavola, perché è un dessert che sorprende sempre: basta tagliare la prima fetta per vedere quella cupola perfetta, con dentro la crema morbida e ti viene subito voglia di rifarlo.
Sembra complicato, ma in realtà è uno dei dolci più furbi che puoi preparare in anticipo senza stressarti. Ed in questo periodo che ci prepara al Natale è proprio una mano santa. Tu lo prepari con calma il giorno prima, lo lasci riposare in frigo ed il giorno successivo hai un dolce che fa scena e sembra quasi uscito da una pasticceria.
Un nome particolare per un dolce pazzesco: il segreto del vero zuccotto dolce della tradizione toscana
La sua storia ha un fascino particolare: pare che lo zuccotto sia nato proprio a Firenze, probabilmente nelle cucine dei Medici, ispirato alla forma dello “zuccotto” cioè il piccolo elmo rotondo indossato dai fanti. Altri raccontano che derivi dallo “zuccho” cioè la zucca, perché la forma ricorda quella. Qualunque sia la versione, resta uno dei dessert più antichi ed amati della tradizione toscana. Servirlo a Natale fa sempre la sua figura perché è fresco ma avvolgente, cremoso ma non stucchevole e con quel profumo di liquore che sa tanto di festa. Adesso ti spiego come farlo secondo la tradizione!

Ingredienti
- 4 uova
- 120 grammi farina 00
- 120 grammi zucchero semolato (per il pan di spagna)
- 30 grammi burro
- 1 pizzichi sale
- 1 cucchiaini estratto di vaniglia
- 250 grammi ricotta vaccina
- 120 grammi zucchero semolato
- 100 grammi gocce di cioccolato
- 50 grammi canditi misti a cubetti
- 150 millilitri panna fresca liquida
- 50 millilitri Alchermes
- quanto basta cacao amaro in polvere
Presentazione
Preparazione
Come fare Altro che pandoro confezionato, con lo zuccotto dolce a Natale sbanco tutto e nessuno se lo aspetta
1
In una ciotola capiente, montate 4 uova a temperatura ambiente con 120 grammi di zucchero ed un pizzico di sale per 10/12 minuti, fino ad ottenere un composto chiaro, spumoso e triplicato di volume. Setacciate 120 grammi di farina ed incorporatela poco alla volta con una spatola, mescolando dal basso verso l’alto senza smontare le uova. Aggiungete il burro fuso tiepido e la vaniglia, mescolando sempre con delicatezza.
2
Imburrate ed infarinate uno stampo basso da 20‑22 centimetri, quindi versate l’impasto e livellate delicatamente. Cuocete in forno statico preriscaldato a 170 gradi per 25‑30 minuti. Fate la prova stecchino e quando uscirà asciutto spegnete. Lasciate intiepidire 10 minuti nello stampo, poi sformatelo su una gratella per completare il raffreddamento.
3
Fatto ciò foderate una ciotola semisferica con la pellicola per alimenti, quindi tagliate il pan di Spagna a fette e rivestite la cupola, facendolo aderire bene. Spennellate leggermente con l’Alchermes e mettete da parte, intanto realizzare la farcitura: mescolate la ricotta con lo zucchero, lavorandola fino ad ottenere una crema liscia.
4
Montate la panna ed incorporatela alla ricotta con movimenti delicati in modo da ottenere un composto morbido ed arioso, quindi aggiungete le gocce di cioccolato ed i canditi, amalgamando bene. Versate metà crema nella cupola e distribuitela in modo uniforme ricoprendo lo strato di pan di spagna. Aggiungete ora un cucchiaio abbondante di cacao amaro in polvere alla crema rimanente, mescolate e versate anche questa nella ciotola livellando bene.
5
Chiudete con altre fette di pan di Spagna, leggermente bagnate con l’Alchermes, coprite con la pellicola alimentare e mettete in frigo almeno 6 ore, meglio tutta la notte. Sformate, spolverate eventualmente con cacao oppure lasciate così com’è con le eleganti striature rosse formate dal liquore e servite subito!
Trucchi e consigli
Per ottenere uno zuccotto perfetto, il primo segreto è la ricotta: deve essere ben scolata, compatta e di buona qualità. Se contiene troppa acqua, la crema non manterrà la forma. Anche la panna è fondamentale: va montata fredda, con movimenti delicati quando la incorporate alla ricotta. Se la lavorate troppo, si smonta ed il ripieno perde sofficità.
Il pan di Spagna deve essere tagliato sottile, così aderisce bene alla cupola e assorbe la bagna senza sfaldarsi. Non esagerate con l’Alchermes: la tradizione lo vuole presente, ma non dominante. Basta un velo. Se preferite evitare l’alcol, sostituitelo con una bagna al succo di arancia e zucchero.
Per un ripieno più ricco, potete aggiungere nocciole tostate tritate o sostituire i canditi con scorza d’arancia. Se desiderate un effetto più moderno, alternate strati chiari e scuri con cacao, come nella versione classica bicolore. Ricordate, lo zuccotto migliora il giorno dopo: il riposo in frigo è essenziale perché si compatti ed assuma la forma perfetta. Se volete servirlo ben freddo, potete lasciarlo 30 minuti in freezer prima di sformarlo.
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