Baccalà alla ghiotta

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Il baccalà alla ghiotta, comunemente chiamato baccalà a’ ghiotta, è un tipico piatto siciliano. Come dice il nome, è un piatto ghiotto, ricco di tantissimi sapori che si uniscono per dare vita ad un piatto davvero straordinario. Gli ingredienti principali sono il baccalà ammollato e le patate, contornati da olive, capperi, sedano e tanti altri ingredienti. E’ una ricetta semplice da cucinare ma che non può essere preparata all’ultimo minuto, in quanto i tempi di preparazione, e nello specifico quelli di ammollo e dissalazione del baccalà, sono davvero lunghi. Tuttavia oggi in molte pescherie è possibile trovare il baccalà già pronto per essere cucinato, così da poter ridurre i tempi di preparazione di questo delizioso piatto.

baccala alla ghiotta

Ingredienti

Presentazione

tempo di realizzazione 90 min

tempo di cottura 50 min

Ingredienti, numero di persone 4 persone

Difficoltà di preparazione Facile

Preparazione

Come fare Baccalà alla ghiotta

1

Versate l’olio in un tegame e quando sarà ben caldo, rosolatevi dentro le patate private della buccia; quando diventeranno di colore dorato ed al loro esterno si sarà formata un crosticina croccante trasferitele in una pentola di medie dimensioni.

Versate l’olio in un tegame e quando sarà ben caldo, rosolatevi dentro le patate private della buccia; quando diventeranno di colore dorato ed al loro esterno si sarà formata un crosticina croccante trasferitele in una pentola di medie dimensioni.

2

Infarinate i pezzetti di baccalà e sigillateli nello stesso olio delle patate, iniziando la cottura dalla parte della pelle. Fateli tostare da tutte le parti e una volta pronti adagiateli sulle patate con la parte delle pelle rivolta verso il basso.

Infarinate i pezzetti di baccalà e sigillateli nello stesso olio delle patate, iniziando la cottura dalla parte della pelle. Fateli tostare da tutte le parti e una volta pronti adagiateli sulle patate con la parte delle pelle rivolta verso il basso.

3

Utilizzando sempre lo stesso tegame con lo stesso olio, nel quale vi si saranno sprigionati tutti i sapori del pesce, andate a realizzare un soffritto con carote, sedano, cipolle,olive e capperi. Denocciolate le olive e lavate i capperi, tagliate a dadini le carote, il sedano e le cipolle e fate appassire il tutto nel tegame; appena saranno pronti trasferite sopra ai pezzetti di pesce.

Utilizzando sempre lo stesso tegame con lo stesso olio, nel quale vi si saranno sprigionati tutti i sapori del pesce, andate a realizzare un soffritto con carote, sedano, cipolle,olive e capperi. Denocciolate le olive e lavate i capperi, tagliate a dadini le carote, il sedano e le cipolle e fate appassire il tutto nel tegame; appena saranno pronti trasferite sopra ai pezzetti di pesce.

4

Per finire scaldate la passata di pomodoro con l’aggiunta di un bicchiere d’acqua e versate nella pentola, salate, ma poco, e pepate. Portate a cottura il baccalà, meglio se coperto e a fuoco dolce, per circa 50 minuti, dopodiché servite il piatto ancora caldo.

Per finire scaldate la passata di pomodoro con l’aggiunta di un bicchiere d’acqua e versate nella pentola, salate, ma poco, e pepate. Portate a cottura il baccalà, meglio se coperto e a fuoco dolce, per circa 50 minuti, dopodiché servite il piatto ancora caldo.

Trucchi e consigli

– In pentola adagiate il baccalà sempre al di sopra delle patate, perché invertendo le posizioni, il baccalà infarinato andrebbe ad attaccarsi sul fondo.

– Durante la cottura non mescolate mai, ma smuovete di tanto in tanto la pentola.

– Tutti gli ingredienti dovranno iniziare la cottura a caldo, compresa la passata di pomodoro; infatti, se questa dovesse essere aggiunta fredda, tutti gli altri ingredienti subirebbero uno shock termico, inoltre le patate diventerebbero molto dure e non si cuocerebbero bene.

– Per un piatto più gustoso e sicuramente più genuino, ammollate voi stessi il baccalà, in quanto spesso viene ammollato con l’uso di additivi, affinchè diventi più bianco e quindi più appetibile all’occhio del compratore; questa operazione però ne compromette il gusto, ed anche l’odore, che in un buon baccalà, ammollato bene, devono essere quelli del pesce fresco. Quindi preferite sempre acquistare il baccalà salato e dissalatelo voi stessi: mettetelo in un’ampia ciotola con dell’acqua che cambierete un paio di volte al giorno per 2-3 giorni, dopodiché sarà pronto per essere cucinato o congelato.