Il risotto alla Monzese originale, si fa con o senza zafferano? La ricetta della nonna non sbaglia
Ti svelo la ricetta originale del risotto alla Monzese, quella della nonna ovvero l’unica che rispetta la tradizione regionale: con o senza zafferano?
Il risotto alla Monzese è uno di quei piatti che profumano di casa e di pranzi in famiglia: non passa mai di moda ed ogni volta che lo preparo sento il vero sapore di una volta. Sul web girano moltissime varianti, ma la verità è che non tutte rispettano la preparazione autentica, l’unica che può considerarsi degna di tale nome. Oggi ti racconto la ricetta originale, quella che davvero si prepara nella cittadina lombarda e che porta con sé un piccolo mistero gastronomico: si fa con lo zafferano o senza? La risposta te la svelo tra poco, ma ti anticipo che non è quella che immagini.
La ricetta originale della nonna del risotto alla Monzese e la risposta al dubbio: si fa con o senza lo zafferano?
Questa ricetta genuina e gustosa è alla portata di tutti, con pochi trucchi ed accorgimenti semplici, porterai in tavola il vero sapore del piatto. Fondamentale è la scelta degli ingredienti, tra cui spicca da vera protagonista la luganega: non la comune salsiccia, ma una specialità locale dal gusto caratteristico e che regala un tocco rustico ed irresistibile al condimento. Ti svelo quindi come realizzarlo e soprattutto la verità sul dubbio che tormenta un po’ tutti.

Ingredienti
- 320 grammi riso carnaroli
- 120 grammi burro
- 1 litri brodo vegetale
- 1 scalogno
- 300 grammi luganega
- quanto basta sale
- 100 grammi parmigiano reggiano grattugiato
- quanto basta pepe
- quanto basta timo
Presentazione
Preparazione
Come fare Il risotto alla Monzese originale, si fa con o senza zafferano? La ricetta della nonna non sbaglia
1
Iniziate eliminando il budello dalla luganega e sgranate bene la carne, quindi rosolatela in padella con un filo d’olio extra vergine d’oliva finché sarà ben dorata.
2
Tritate finemente lo scalogno e fatelo appassire in una casseruola con una noce di burro, poi aggiungete il riso e tostatelo per un paio di minuti mescolando.
Fatto ciò versate il vino bianco e lasciatelo sfumare completamente: quando la parte alcolica sarà evaporata, unite poco alla volta il brodo vegetale caldo sempre continuando ad amalgamare.
3
A metà cottura incorporate la luganega sgranata ed un pizzico di timo, quindi continuate ad aggiungere altro brodo caldo fino a che il riso sarà cotto al dente. A questo punto togliete dal fuoco e mantecate con il burro rimasto ed il parmigiano reggiano grattugiato. Aggiustate di sale e pepe, coprite e lasciate riposare un minuto, intanto tagliate a rondelle la luganega intera e guarnite il risotto dopo averlo impiattato.
Trucchi e consigli
Il segreto del vero risotto alla monzese è la luganega, che deve essere saporita e ben rosolata e l’assenza dello zafferano. Sì, hai capito bene: lo zafferano non ci va. Nonostante la vicinanza con Milano, a Monza il risotto si prepara senza quel tocco dorato, perché qui il protagonista è proprio il sapore intenso della carne. Aggiungere zafferano lo renderebbe troppo simile al risotto milanese, perdendo l’identità rustica e genuina che lo contraddistingue.
Per servirlo al meglio, portalo in tavola ben caldo con qualche rondella di salsiccia sopra ed una spolverata di parmigiano. Evita di farlo asciugare troppo: deve restare morbido e avvolgente, quasi cremoso per questo qualcuno lo porta in tavola con qualche noce di burro profumato al timo. Questo accorgimento regalerà un profumo irresistibile e quel sapore autentico che sa di tradizione lombarda.
Ti è piaciuta la ricetta?
Condividila